WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] portato con sé da un viaggio a Roma. Le spoglie di Ludmilla, sepolta nell'Afrakapelle, vennero trasportate nella chiesa monastica romanica nel 1259. L'Afrakapelle si articola in un ambiente per i laici e in una tribuna occidentale, secondo l'uso ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] del castello vescovile. La torre-porta a tre piani che vigila sull'accesso alla 'corte' potrebbe nel suo nucleo essere ugualmente romanica. L'Obertor, presso il ponte sul fiume, faceva parte delle mura di cinta della prima metà del Duecento: la ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] Gotik, ZChK 34, 1921, pp. 123-138.
H. Leclercq, s.v. Ambon, in DACL, I, 1, 1924, coll. 1330-1347.
M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma 1926.
s.v. Ambo, in Du Cange, I, 1937, p. 218; L. Reygers, s.v. Ambo, in RDK, I, 1937, coll ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] , Gotico e Rinascimento in Piemonte, catal., Torino 1939, n. 15, pp. 121 s.; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, p. 193; L. Cassani, I pittori del sec. XV nel Novarese, in Boll. stor. per la prov. di ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] 1926, pp. 87-90, 122 s.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 786, 819; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 58, 61, 113 s., 121; P.L. Consortini, Le case-torri di Giovanni Toscano in Volterra, Lucca 1942 ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] pp. 387-391.
F. Salet, L'iconographie de saint Augustin, BMon 115, 1957, pp. 147-148.
A. Grabar, C. Nordenfalk, La peinture romane du onzième au treizième siècle, Geneve 1958; Réau, 1958, pp. 149-157.
F. Zeri, Un pittore di Narni del 1409, Paragone 9 ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] da Andrea Pozzo, che, danneggiata nel 1891, era stata da allora nascosta da un velario (Il restauro della cupola di S. Ignazio, in Studi romani, X [1962], pp. 144-150).
Il L. morì il 12 apr. 1963 a Ginevra.
Fonti e Bibl.: G. Castelfranco, E. L., in ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] in particolare per le scene di battaglia.Si è infatti ipotizzato (Buchthal 1971, pp. 9-13) che il più antico manoscritto illustrato del Roman de Troie (Parigi, BN, fr. 1610), eseguito nel 1264 in Borgogna o in Lorena, sia la copia maldestra di un ben ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] , pp. 81-107; M. Malingue, Les primitifs niçois, Monaco 1941, p. 23; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 40 s., 190 s.; J. Thirion, Primitifs de Nice et des écoles voisines (catal.), Nice 1960, p ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] di Corbie, dell'inizio del sec. 9° (Amiens, Bibl. Mun., 18), e alla loro influenza sullo sviluppo della iniziale figurata romanica (Pächt, 1963).
Bibl.:
Fonti. - Alexander Neckam, De utensilibus, in A Volume of Vocabularies, a cura di T. Wright, I ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...