Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
L. Bianchi
Museo (v. s 1970, p. 165). - Il Museo di Storia della Romania è stato istituito nel 1971 con sede nel vecchio palazzo della posta di Calea Victoriei, [...] l'Attique et le problème de ses éventuelles relations avec celle de Cerdanova, ibid., pp. 119-123.
Epoche dacica e romana: Civiltà romana in Romania, Roma 1970, passim (statua del Museo Brukenthal: G 46; Venere di Potaissa: F 34). - Scultura greca e ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] reliquiario dei Re Magi (fine del sec. XII) di Nicola da Verdun, uno dei più pregiati capolavori d'oreficeria.
Le chiese romaniche più importanti sono: S. Maria in Campidoglio (metà del sec. XI), che presenta la forma, rara nel Medioevo, d'un corpo ...
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NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] della Palestina che ha la maggiore percentuale di cristiani dopo Betlemme. Hanno la prevalenza i greco-ortodossi; seguono i cattolici-romani, i greci malechiti e gli evangelici. Vi è anche un piccolo nucleo di maroniti. Un terzo della popolazione è ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] lunghezza. Leixões è unita a Oporto da ferrovia e tram elettrico.
Monumenti. - A Oporto si hanno due esempî di architettura romanica nella chiesa di Cedofeita e nella cattedrale. La prima, più antica, sorge fuori del borgo, sul luogo di una piccola ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] il 1170 (?) e rivelante pur nella sopraffazione dei rifacimenti barocchi (terremoto del 1731) le native forme romanico-pugliesi. I modi romanici, misti a forme pisano-lucchesi, sono riconoscibili nelle arcate cieche ricorrenti su alti pilastrini tutt ...
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Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] ). Accanto ai forti influssi dell'arte d'Armenia e di Georgia (penetrata per la via di Bolgari), certi tratti romanici avvalorano le succinte notizie delle cronache su "maestri venuti da paesi tedeschi" (forse Lombardi). Oltre al gusto delle arti ...
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Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione di Atri-Mutignano della litoranea [...] codici miniati e tre incunabuli stampati a Magonza nel 1465 e nel 1470. Degni di menzione sono anche il bel chiostro romanico e l'interessante cripta a cinque navate, in cui sono avanzi di affreschi rappresentanti figure di santi.
A poca distanza dal ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] XII, Siena 1987; M. Assirelli, M. Bernabò, G. Bigalli Lulla, La biblioteca del Sacro Convento, II, I libri miniati di età romanica e gotica, Assisi 1988; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di Castel del Monte e del castello di Prato. È palese l'allusione a un tipo di porta urbica formulato nell'Antichità romana e ancora rappresentato in Europa da una ricca serie di esempi di età imperiale, così come, nel Vicino Oriente, da derivazioni ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , ma il suo massimo sviluppo si ebbe più tardi, in epoca carolingia, quando il papato affermò energicamente il primato della sede romana (per es. nel piatto della legatura di un codice databile al terzo quarto del sec. 9°; Parigi, BN, lat. 323).Nella ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...