FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] II, 1926, figg. 197-200; P. Rolland, Les fonts romans tournaisiens, RAAM 26, 1925, pp. 41-50; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], p. 60, n. 71; R. de Lasteyrie, L'architecture religieuse en France à l'époque gothique, a ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Rapports iconologiques dans le Midi, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 7, 1976, pp. 35-43; M. Durliat, L'apparition du grand portail roman historié dans le Midi de la France et le Nord de l'Espagne, ivi, 8, 1977, pp. 7-24; N. Mézoughi, Le tympan de ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] varie.
In otto sale del palazzo del Sangallo ha sede un museo che raccoglie oltre ai frammenti marmorei bizantini, romanici e gotici relativi alla chiesa, anche oggetti di scavo rinvenuti durante lavori della Badia stessa, o nel territorio tuscolano ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 289-299; C. Di Fabio, I portali romanici della cattedrale di Genova. Contributo alla storia del Duomo nel XII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 12, pp. 89-122; id., La ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Avignone
Daniela Ricci
Avignone
La città antica (lat. Avenio), occupata dai Celti prima e dalla tribù dei Cavari [...] antico monumento è la cattedrale di Notre-Dame-des-Doms (1140-1160), un edificio tipologicamente prossimo agli esempi romanici della Francia meridionale. Contemporanea a questa costruzione è l’abbazia di St.-Ruf, fortificata nel Trecento. Sempre nel ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] l'emulo di Tiziano, il quale dopo i primi passi fatti nel Friuli sotto la guida dei Tolmezzini, poté farsi corifeo delle influenze romane, attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta del manierismo di Palma il Giovane e della sua scuola e dell ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] a Pavia nei secoli XIV e XV, ivi, pp. 65-71; id., Dal secolo XI alla metà del Trecento, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp. 15-19; S. Pistoletti Bandera, Pavia dal 1380 al 1480, ivi, pp. 19 ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] 1974; J.L. Gazzaniga, L'Eglise du Midi à la fin du règne de Charles VII (1444-1461), Paris 1976; M. Durliat, Haut Languedoc roman, La Pierre-qui-Vire 1978; J.L. Biget, L'architecture gothique du Midi toulousain, Revue du Tarn 96, 1979, pp. 503-544; H ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] studi, Modena-Parma 1977", a cura di A. C. Quintavalle, Parma 1982, pp. 339-350; J. Cabanot, Aux origines de la sculpture romane: contribution à l'étude d'un type de chapiteau du XIe siècle, ivi, pp. 351-362; Z. Jacoby, Le chapiteau allégorique et le ...
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ANTA
G. Matthiae
Prende questo nome nel tempio greco la parte terminale dei muri della cella che appunto nel tipo detto in antis si prolungano fino alla linea delle colonne del pronao e le inquadrano; [...] per ornare facciate di case o di tombe del periodo imperiale.
Una interessante ripresa dell'a. si ha nei narteci romanici a colonne limitati lateralmente dal muro trasformato in pilastro con capitello distinto, come a Roma a S. Giorgio in Velabro ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...