CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] 299-316; L. Caramel, Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 98-100, 191-193, 218-222; Y. Christe, Le Christ au roseau de Civate, Zograf ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] della Westminster Hall a Londra: Henry Yevele, che progettò ma non eseguì la nuova costruzione, conservò i muri laterali romanici, rinforzandoli per sostenere il nuovo spettacolare tetto a 'carena di nave', opera di William e Hugh Herland (1394-1400 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , prolungata da Firenze, a O la via di Luni, a N la via di Parma e a S la via di Pisa.La città romana ebbe impianto quadrilatero - reso un po' irregolare sul lato settentrionale da un ampliamento abbastanza antico - con i lati est e ovest di m. 500 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del primo il S. Roberto Bellarmino (1931-1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a di Venezia 1992-1993 su Architettura e spazio sacro, quella romana del 1995 dell’Ucai, i seminari della Fondazione Staurós, ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] d'appareilleur, BMon 70, 1906, pp. 263-270; J. Puig i Cadafalch, A. de Falguera, J. Goday i Casals, L'arquitectura romànica a Catalunya, 3 voll., Barcelona 1909-1918; V. Mortet, P. Deschamps, Recueil de textes relatifs à l'histoire de l'architecture ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e bifora con decorazioni in cotto e, talora, l'inserimento di bacini ceramici, secondo una tradizione diffusa in vari centri del Romanico italiano e in particolare a Pisa. Tra i migliori esempi di questo stile, a cavallo del Duecento, il duomo di San ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] pp. 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano (Padova), ivi, pp. 707-741; E. Pianea, I mosaici pavimentali, in Piemonte romanico, a cura di G. Romano, Torino 1994, pp. 393-420; Umm al-Rasas Mayfa'ah I. Gli scavi del complesso di Santo ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] , L'autel majeur de Grandmont, CahCM 19, 1976, pp. 231-246; L'art de l'émaillerie des origines à la fin de l'époque romane, Métiers d'art 4-5, 1978; M.M. Gauthier, G. François, Medieval Enamels. Masterpieces from the Keir Collection, London 1981; M.M ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] II si fece solennemente incoronare primo re di Boemia con il nome di Vratislao I.Sul Vyšehrad fu eretto l'edificio romanico di S. Lorenzo, a tre navate; intorno al Mille, Vratislao vi fece costruire come chiesa parrocchiale per il personale di stanza ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] dove l'altare è collocato nella tribuna ottagonale al centro di una corsia lunga oltre m. 120.Nelle costruzioni chiesastiche romaniche, spazi o ambienti chiusi che assumono il titolo di c. sono talora ricavati alla base di torri scalari o campanarie ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...