SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] G. Chierici, La casa senese al tempo di Dante, ivi, 28, 1921, pp. 349-386; Toesca, Medioevo, 1921; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926]; San Francesco e Siena, a cura di P. Misciattelli, V. Lusini, Siena 1927; M. Salmi, La ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini, Roma 1999, pp. 17-24; M.T. Gigliozzi, Architettura romanica in Umbria. Edifici di culto tra la fine del X e gli inizi del XIII secolo, Roma 2000.M.E. Savi
Scultura
La ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ; Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990; L. Vlad Borrelli, La porta romana, ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' di Santa Sofia a Costantinopoli: un palinsesto, ivi, 1990b, pp. 97-107; M ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] the Medieval Islamic World, in Pots & Pans, "A Colloquium on Precious Metals and Ceramics in the Muslim, Chinese and Graeco-Roman Worlds, Oxford 1985", a cura di M. Vickers (Oxford Studies in Islamic Art, 3), Oxford 1986, pp. 57-70; E. Ashtor ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , Emerick, 1984) o di Santa Maria in Stelle (prov. Verona). Tra questi luoghi i più importanti erano le navate delle grandi chiese romane con cicli narrativi e complessi sistemi di incorniciatura, per es. nel S. Paolo f.l.m. di papa Leone Magno e nel ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Pisa, Pisa 1940; A. Manghi, F. Severini, Gli scavi nel Camposanto monumentale, Pisa 1942; L. Pera, L'architettura minore del periodo romanico in Pisa. Le chiese di S. Frediano e di S. Michele degli Scalzi, Roma 1954; E. Carli, La piazza del duomo di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a tre cappelle, ma con un deambulatorio chiuso verso l'interno, compare nella c. della cattedrale di Chartres, appartenente al cantiere romanico e terminata tra il 1020 e il 1024.La varietà di modelli espressa nelle c. durante il sec. 11° consente di ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] a N. La scansione in tre navate di tre campate si attua attraverso sostegni non omogenei, approntati con materiale di provenienza anche romana, cui si lega un sistema di copertura misto, volte a crociera a O e al centro e volte a botte longitudinali ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] 81-92; T. Capelli, L'arca veronese del Duomo di Parma, RassA 9, 1909, pp. 206-208; C. Martin, C. Enlart, L'art roman en Italie, l'architecture et la decoration, I, Paris 1912; L. Testi, Particolari inediti del Duomo di Parma, RassA 12, 1912, pp. 123 ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] Mar e soprattutto di Santa Maria de Pedralbes.
Bibl.: J. Puig i Cadafalch, A. de Falguera, J. Goday i Casals, L'arquitectura romànica a Catalunya, II, Barcelona 1911; B. Bassegoda, Santa María de la Mar, 2 voll., Barcelona 1925-1927; M. Trens, Ferrer ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...