SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] 1912, pp. 453-470; G. Goddard King, The Problem of the Duero, ArtSt 3, 1925, pp. 3-11: 4; Martinez Santaolalla, La iglesia románica de Moradillo de Sedano, AEA 6, 1930, pp. 267-275; C.R. Post, A History of Spanish Painting, I, Cambridge (MA) 1930; E ...
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MAESTRO di SORIGUEROLA
S. Alcolea i Gil
Pittore anonimo attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° soprattutto nel territorio pirenaico della Cerdagna e nelle zone confinanti. La denominazione trae origine [...] titolare, con quattro scene della vita su ognuno dei lati. È interessante in quest'ultimo la convivenza di stilemi romanici e gotici, accanto a elementi di derivazione moresca nelle soluzioni decorative.Echi lontani dell'arte del M. di Soriguerola ...
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Storico dell'arte, nato nel 1903 a Vilkaviškis (Lituania). Professore, prima del 1939, all'università di Kaunas, ha tenuto durante la seconda Guerra mondiale corsi di lezioni e conferenze negli Stati Uniti, [...] università di Yale e di New York.
Le sue teorie hanno rivelato nuovi aspetti della storia delle origini dell'architettura romanica e gotica, nonché dello sviluppo morfologico della scultura dello stesso periodo. Frutto d'una missione nel Caucaso è il ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] varie.
In otto sale del palazzo del Sangallo ha sede un museo che raccoglie oltre ai frammenti marmorei bizantini, romanici e gotici relativi alla chiesa, anche oggetti di scavo rinvenuti durante lavori della Badia stessa, o nel territorio tuscolano ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] applicazione dei principi e degli stili ai più diversi temi: dall'edilizia al restauro, dimostrando di preferire i modelli romanici e gotici. Fu disegnatore abilissimo e raffinato, come era richiesto dai temi da illustrare e da una concezione più ...
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Agnes
P. F. Pistilli
Figlia del margravio Arnoldo di Meissen, fu badessa del monastero delle canonichesse di Quedlinburg (Bassa Sassonia, oggi distr. di Halle) dal 1184 (1186 secondo Lipinsky, 1963) [...] , p. 220.
M. Viale Ferrero, s.v. Arazzo, in EUA, I, 1958, coll. 523-554: 525.
A. Lipinsky, s.v. Oreficeria (Ottoniano, romanico e gotico), ivi, X, 1963, coll. 148-158.
D. Heinz, Europäische Wandteppiche, I, Braunschweig 1963, p. 34.
K. Klumpp, Der ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 289-299; C. Di Fabio, I portali romanici della cattedrale di Genova. Contributo alla storia del Duomo nel XII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 12, pp. 89-122; id., La ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] aggiunti un esonartece, nel 1338, e una torre campanaria. Nei particolari dell'architettura - finestre, portali - si manifestano influssi romanici.La decorazione pittorica fu eseguita tra il 1263 e il 1268, ma viene frequentemente adottata la data ...
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Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, [...] del generale B.C.J. Dibbets contro i Belgi riuscì a conservarla ai Paesi Bassi.
La città è ricca di monumenti romanici: S. Servazio, del 6° sec., ricostruita dal 10° al 14°, con Westwerk (all’interno arca di S. Servazio, 1160, capolavoro dell ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] l'emulo di Tiziano, il quale dopo i primi passi fatti nel Friuli sotto la guida dei Tolmezzini, poté farsi corifeo delle influenze romane, attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta del manierismo di Palma il Giovane e della sua scuola e dell ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...