GOZBERTO, Turibolo di
C. Ghisalberti
Turibolo in bronzo dorato lavorato a giorno, conservato a Treviri (Domschatz, inv. nr. 34), detto di G. sulla base del testo di un'iscrizione, leggibile lungo il [...] critica, la cronologia e la provenienza di questo manufatto, che rappresenta uno degli esempi più importanti di turiboli romanici conservati, sono state più volte oggetto di fraintendimenti. Rinvenuto nel 1847 dal vescovo di Treviri, nella parrocchia ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] del 12° secolo. Si tratta del più antico e ricco esempio noto di uno schema decorativo molto diffuso in epoca romanica in Vestfalia: sulle lesene della parete si trova pittura a incrostazione che doveva essere un tempo anche sui pilastri liberi; al ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] per Voze e la via di S. Michele, collegava il centro costiero con l'altopiano di Isasco, intersecandosi con la strada romana che dall'altopiano delle Manie proseguiva verso la Val Ponci e scendeva in corrispondenza dell'od. Finale Marina.La chiesa di ...
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PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] département de la Dordogne comprenant les noms de lieux anciens et modernes, Paris 1873; Périgueux, CAF 90, 1927; J. Secret, Périgord roman (La nuit des temps, 27), La-Pierre-qui-Vire 1968; Recherches sur l'histoire de l'occupation du sol en Périgord ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] della città di Sigtuna (S. Per, S. Olov e S. Lar, 1060-1130) riecheggiano forme anglosassoni e del continente. Il maggiore edificio romanico è il duomo di Lund (1103, su un edificio fondato nel 1080 da re Canuto) a pianta basilicale con cripta, coro ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] reg. augustea (Transpadana). Oppidum sorto fra i Libui o Libici, nella seconda metà del sec. II a. C. fu base di operazione dei Romani contro i Salassi della Val d'Aosta. Non lungi, l'anno 101 a. C. Mario distrusse i Cimbri ai Campi Raudii. Nell'alto ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] Pistoia. Memoria storica, Pistoia 1907; G. Swarzenski, s.v. Adeodatus, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 83; R. Papini, Marmorari romanici in Toscana, L'Arte 12, 1909, pp. 423-442; W. Biehl, Das toskanische Relief im 12., 13. und 14. Jahrhundert, Leipzig ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] 21-36.
N. Rasmo, La Cappella di S. Caterina ai Domenicani di Bolzano, Cultura Atesina 5, 1951, pp. 152-160.
Id., La scultura romanica nell'Alto Adige. Note e revisioni, ivi, 7, 1953, pp. 9-49.
Id., I distrutti affreschi guarienteschi della chiesa dei ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] es., si amplia sino a diventare un'ellisse.Sono decorati con rilievi la parte alta delle facciate, le absidi e i portali romanici, a colonne (senza lunetta), mentre priva di ornati è la parte inferiore del corpo dell'edificio, su tre lati del quale ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] con l'anno d'inizio dei lavori di costruzione della chiesa, il 1140. Nell'iscrizione G. è indicato come l'ideatore della fabbrica romanica del duomo e come colui che ne diresse il cantiere fino alla morte. Su questa base, gli studiosi, a eccezione di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...