LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] cinquecentesca della dimora di Girolamo Capodiferro, in Palazzo Spada. Arte e storia, a cura di R. Cannatà, Roma 1992, pp. 29 s.; A. De Romanis, Il palazzo di Tiberio Crispo a Bolsena, Roma 1995, pp. 10, 14, 17, 26, 37-46; N. Dacos, La volta di L. e ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] annesso, che recita: "D.O.M. Honorio patri et Martino de Longhis filio origine mediolanen. Civibus romanis doctrina varia claris quod nobilis architecturae legibus huius augusti templi structurae formam delineaverint Congr. Secr. posterum memoriae p ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] ad altri artisti, all'illustrazione dell'Eneide nella traduzione di A. Caro, fatta stampare dalla duchessa nella tipografia romana De Romanis (I, 1819; II, 1820). I suoi disegni si trovano, tranne uno (Ardea), nel primo volume e furono molto lodati ...
Leggi Tutto
CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] 1916, p. 96;
* Asisium (Assisi): circo, C. I. L., i, 1412 = 12 2112 xi, 5390 = Inscr. Lat. Sel., 5346;
Bovillae: cfr. F. De Romanis, in Effem., di Roma, xii, 1823, p. 86 ss.; G. Angelini e A. Fea, Monumenti del Lazio, i, Roma 1828, p. 29; G. Tambroni ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] O. Bonfait, Les tableaux et les pinceaux. La naissance de l'école bolonaise (1680-1780), Roma 2000, ad indicem; A. de Romanis, Alcune precisazioni sugli interventi settecenteschi nella chiesa di S. Apollinare a Roma, in L'arte per i giubilei e tra i ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] . 3; J. Marx, Quatre documents relatifs à G. d'E., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXV (1915), pp. 41-55; C. De Romanis, La chiesa di S. Agostino in Roma: storia e arte, Roma 1921, pp. 10 s.; E. Rodocanachi, Histoire de Rome de 1354 à 1417 ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] qualche inesattezza, è l'articolo del Faccioli, 1978. Per la bibl., oltre a quella in U. Thieme-F. Becker, cfr: F. De Romanis, Delle opere plastiche e delle sculture del cav. G. Fabris da Vicenza, in Effemeridi letterarie, X (1823), pp. 87-100; G. G ...
Leggi Tutto
ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] , in Not. Scavi, 1884, p. 265 ss.; V. Funghini, Degli antichi vasi fittili aretini, Firenze 1893, H. Dragendorff, De vasculis Romanis rubris, Bonn 1894; id., in Bonn. Jahrb., XCVI-XCVII, 1895, p. 18 ss.; E. Caetani-Lovatelli, in Mon. Ant. Lincei ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dell'opera), nel 1810 l'architetto L. Marini aveva curato una ristampa del trattato, edita a Roma presso Mariano De Romanis e figli, in cinque volumi in folio reale dal formato gigante, che furono naturalmente dedicati "alla Maestà di Napoleone I ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] consecrati pinxit. In cuius tabulae prima parte pictus est rex qui ante portas basilicae Lateranensis iurat Romanis se conservaturum consuetudines suas; post a papa suscipitur amplectiturque, deinde coronatur».
111 K. Zeillinger, Kaiseridee, Rom ...
Leggi Tutto