romanizzazione
Viene così indicato tradizionalmente il processo di assimilazione e integrazione delle popolazioni di volta in volta assoggettate dai romani. Come molte categorie storiografiche, il concetto [...] di r. è una costruzione intellettuale che non corrisponde a un’entità evidente di per sé ed è stato pertanto sottoposto a continue ridefinizioni, spesso conseguenza di dibattiti ideologici di più ampia ...
Leggi Tutto
Wade, Thomas Francis
Diplomatico e sinologo inglese (Londra 1818-Cambridge, Inghilterra, 1895). Fu ambasciatore inglese a Pechino (1871-83), professore di cinese a Cambridge (1888-95), ideatore di un [...] sistema scientifico di «romanizzazione» del cinese (sistema W., o sistema W.-Giles, dal nome di H.A. Giles, che lo modificò), adottato in forma ufficiale sul piano internazionale fino al 1979 e poi sostituito dal pinyin. ...
Leggi Tutto
(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] centri di romanizzazione della Catalogna: contribuirono alla sua prosperità la posizione sulla via dai Pirenei a Tarragona e il ruolo di intermediaria negli scambi tra il porto di Emporión e le località dell’interno. Sede vescovile in età visigota, ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia Cisalpina o Citerior) Nome dato dai Romani (in contrapposto alla G. Transalpina) alla regione compresa tra le Alpi e la linea Rimini-Pisa, che segnava il confine dell’Italia. Oggetto di una [...] progressiva conquista e romanizzazione a partire dal 3° sec., fu organizzata a provincia da Silla. La G. a mezzogiorno del Po ebbe il diritto di cittadinanza dopo la guerra sociale (con le leggi Iulia de civitate, 90 a.C., e Plautia Papiria, 89 a.C ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità italiano (Bologna 1927 - ivi 2000). Prof. di storia romana nell'univ. di Bologna dal 1968 e socio nazionale dei Lincei (1993). Diresse missioni di ricerca nel Dodecaneso e in Bulgaria [...] (scavo di Ratiaria). Si occupò di storia annibalica, della romanizzazione della Gallia cisalpina e dell'area adriatica, nonché delle periferie politiche e culturali del mondo antico. Studiò le officine lapidarie romane e l'epigrafia come scienza ...
Leggi Tutto
(gr. Δαορσοί) Antica popolazione illirica stanziata in Dalmazia, a sud del basso corso della Neretva; le lagnanze dei D. contro i Dalmati, divenuti troppo aggressivi, particolarmente al tempo del re Genzio, [...] provocarono l’intervento romano nella regione (167 a.C.) e la successiva, progressiva romanizzazione. ...
Leggi Tutto
Cognato e successore (m. Barcellona 415) di Alarico (410), sposò a Narbona (414) Galla Placida, sorella dell'imperatore Onorio, dopo aver vinto con Costanzo, generale di Onorio, l'usurpatore Giovino; ma, [...] il riconoscimento imperiale, si ribellò e prese Tolosa; privato dei viveri fornitigli dall'Italia, passò in Spagna ove a Barcellona gli nacque il figlio Teodosio, morto poco dopo. Fu assassinato da avversarî della sua politica di romanizzazione. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale nato a Forum Iulii (Fréjus) nel 40 d. C., morto nel 93, forse avvelenato per ordine dell'imperatore Domiziano. La sua vita è narrata dallo storico Tacito, che ne era il genero. [...] suffectus e pontefice, fu poi legatus Augusti pro praetore in Britannia, ove procedette alla sottomissione di molte tribù e alla romanizzazione della provincia, fino all'83, anno in cui circumnavigò l'isola. Tornato a Roma (84) ottenne le insegne del ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] trova un limite nel fatto che i documenti risalgono per lo più all’età della G. in via di romanizzazione o romanizzata; essi testimoniano dunque un sincretismo religioso gallo-romano più che l’autentica religione del paese. Tuttavia, ricorrendo anche ...
Leggi Tutto
(ted. Eisack) Fiume delle Alpi Atesine (85 km; bacino 4141 km2). È il maggiore affluente dell’Adige; nasce presso il Brennero a circa 2000 m s.l.m. Numerosi gli affluenti: il Fleres il Rienza, il rio [...] lungo il corso medio e inferiore dell’Isarco. Furono sottomessi e incorporati alla Rezia da Druso (15 a.C.). Nel territorio, attraversato dalla via Claudia Augusta, la romanizzazione fu lenta perché non furono create colonie o stazioni militari. ...
Leggi Tutto
romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...