POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Starkey l’opinione del cugino in merito alla liceità del matrimonio con Caterina e alla supremazia spirituale rivendicata dal ponteficeromano. Le esecuzioni del vescovo di Rochester, John Fisher, e di Thomas More spinsero Pole a rompere gli indugi e ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] la potestà di tutte le chiavi e tutta la giurisdizione apostolica siano affidate soltanto a Pietro e quindi al romanopontefice, negando perciò l'autorità preminente dei concili. Le decisioni del concilio di Costanza, ad esempio, furono rifiutate da ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] presentazione positiva del dominio temporale del papa e della sua funzione "provvidenziale" a tutela del ministero del romanopontefice nel governo universale della Chiesa.
Soprattutto nel corso del primo decennio, data la gestione collettiva e la ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] di papa, mentre per i patriarchi di Costantinopoli e Gerusalemme vale la denominazione di arcivescovi. La superiorità del romanopontefice è ancora confermata dalla funzione di arbitro da lui esercitata in dispute sorgenti fra i vari patriarcati, la ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] che si chiedesse ai costituzionali, oltre alle dimissioni, un atto di ritrattazione e di assoluta sottomissione al romanopontefice, trattandosi "di pubblicissimi peccatori, di fautori e consumatori dello scisma, di delinquenti ostinatissimi, i quali ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] , accolte dal papa l’11 febbraio 1983.
Morì a Bologna il 24 settembre 1985.
Opere. Si ricordano Ennodio apologista del RomanoPontefice, in Magno Felice Ennodio (474-521). Contributi nel XV centenario della nascita, a cura di E. Galbiati, Pavia 1975 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di eliminare un simile vermiciattolo? Periscano dunque [i Colonna] nei secoli dei secoli, sì che conoscano che il nome del romanopontefice è noto per ogni dove e che egli è il solo che siede altissimo sopra tutti".
Convocava poi un concistoro per ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la Chiesa, divenga umana […]. Si ricordino quanti meditano questi piani, che, secondo le testimonianze di S. Leone, al solo RomanoPontefice è affidata la dispensa dalle leggi, e che soltanto a lui, non a un uomo privato, spetta prendere decisioni ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] codificatoria, tenne i rapporti tra le commissioni e gli altri organi deputati a partecipare alla codificazione (il romanopontefice, le congregazioni curiali, l'episcopato, ecc.); infine, come redattore principale e mente direttiva, il G. si assunse ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] la professione di fede di papa Ormisda (il cosiddetto libellum fidei, che proclamava la soggezione incondizionata al romanopontefice). Superati nella seduta del 21 luglio 1826 i dubbi di alcuni cardinali membri della congregazione dei Vescovi ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...