GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] dal vescovo di Chio per presenziare alla cerimonia con la quale un gruppo di prelati greci fece atto di obbedienza al ponteficeromano, svoltasi nella cattedrale di Chio il 25 ott. 1453.
Fino alla fine della sua vita il G. continuò ad arricchire la ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] mezzo di un sostituto, si trasferì definitivamente a Roma l'anno successivo, come oratore degli Iesini presso il pontefice. Nel 1505 fu assunto nel patriziato romano e come abbreviatore rimase in carica fino al gennaio del 1510, ma già dal 1503 aveva ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] dal capitolo veronese un canonicato nella chiesa cattedrale e dal pontefice, con bolla del 20 marzo, la prebenda di S. per conto dell'erudizione", aveva ravvivato l'ambiente culturale romano: era questa l'opinione del Muratori. Gli studi biblici ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] nomina a patriarca di Alessandria.
Nei primi anni di soggiorno romano, grazie anche alle incitazioni del cardinal Francesco Pacheco, nel sue cose migliori, anche se nonostante le pressioni presso pontefici e re di Spagna non riuscì a pubblicarle.
La ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] comuni ad altri tipografi romani contemporanei), i medaglioni, gli stemmi del pontefice regnante, di un cardinale, di altri illustri dedicatari o del Popolo Romano, che sostituiscono talvolta la marca tipografica. Questa, assai nota, rappresenta, con ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] ), il M. si recò a Roma, dove insegnò al Collegio romano. In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi Biblioteca Vaticana, desiderato dalle gerarchie e dal Sommo Pontefice, ma non senza qualche delusione né diffidenze di ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...]
Con l'elezione di Alessandro VII il G., amico del pontefice e membro del circolo poetico chigiano, si trovò ancor più letterario in Italia, I, Francesco Nazari, estensore del primo giornale romano, in Studi secenteschi, XXIV (1983), pp. 161 s.; ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] è una lettera del duca di Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l'abate farfense Tommaso di confine geografico e culturale tra Ducato di Spoleto e Ducato romano, era come già detto uno dei più fedeli alleati ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] e dell'Oriente; inoltre, proprio in quegli anni, il pontefice Leone X manifestava una grande tolleranza verso gli Ebrei - III, il più implacabile inquisitore, il fondatore del "ghetto romano"; a Venezia il Della Casa ottiene dal Senato l'istituzione ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] nel 1645 l'erezione della statua capitolina del nuovo pontefice Innocenzo X, commissionata ad A. Algardi.
Sposatosi con propria attività: è del 1665 la notizia di uno scavo romano da lui diretto; nel 1667 riordinava insieme con Falconieri una ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...