CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] in Tunisia, su Tangentopoli e scrisse sulla vicenda politica di Berlusconi, sulla politica della ‘Seconda Repubblica’, su RomanoProdi, sulle tentate riforme istituzionali, su Massimo D'Alema, su Amato, su molti esponenti politici succedutisi dopo ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] nuovo presidente, Antonio Maccanico, nipote di Tino, secondo lo schema di compromesso definito dall’allora presidente dell’IRI, RomanoProdi, di riduzione delle quote detenute dalle banche di interesse nazionale e dell’ingresso nel patto di sindacato ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] le dimissioni di Buttiglione, Andreatta fu uno dei protagonisti della costruzione dell’Ulivo, appoggiando la candidatura di RomanoProdi, suo allievo e amico, come leader della coalizione di centrosinistra alle elezioni del 1996. Nel primo governo ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] , Lammy Betten e l’intimo amico Yasuo Suwa, oltre che gli italiani Bruno Veneziani, Silvana Sciarra, Tiziano Treu e RomanoProdi.
Nel 1991 la passione per gli studi comparati lo portò a fondare presso il Dipartimento di economia aziendale dell ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] di centro-sinistra de L’Ulivo (sfociata nel 2007 nel Partito democratico) e successivamente de I Democratici di RomanoProdi e del sociologo politico Arturo Parisi (ad Ardigò piaceva il simbolo dell’asinello). Nel contempo non risparmiò critiche ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] all’ENEL Franco Viezzoli, destinato alla presidenza della holding pubblica e invece riconfermato nel suo incarico), succedendo a RomanoProdi, a seguito di un’intesa tra Bettino Craxi, Andreotti e Arnaldo Forlani, ma anche sull’onda dei successi ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] (Corriere della sera, 1° febbraio 2005); e mentre si era acceso un forte dibattito intorno all’ipotesi avanzata da RomanoProdi di introdurre nell’ordinamento italiano forme di tutela giuridica per le unioni di fatto così com’era avvenuto in altri ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] dell’International Accounting Standards Committee, dal maggio 2006 fu ministro dell’Economia e delle Finanze nel II governo di RomanoProdi per quasi due anni. Nelle vesti di ministro subì tutto il peso dei limiti dell’Italia nel gestire la ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi più generale e che per gli avvenimenti dei primi anni del suo pontificato, si veda P. Prodi, Il card. Gabriele Paleotti, II, Roma 1967, ad Indicem; per ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] della società tra Medioevo ed età moderna, a cura di P. Prodi, Bologna 1994, pp. 659-690. Sulla corte: M. Fantoni, suo porto, Livorno 1932, pp. 157-239; F. Braudel-R. Romano, Navires et marchandises à l'entrée du port de Livourne (1547-1611), ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....