NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] il Castello. Il nucleo centrale riporta, quanto a struttura, al reticolato romano, con le due strade tagliantisi ad angolo retto, l'una da possiede anche un museo civico con opere di G. Ferrari, del Seicento lombardo, del Magnasco, un ecce Homo ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] Italia, dopo Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio per forze di lavoro occupate, ma la provincia di Napoli ne agricola, un'attività commerciale di valore determinante nel quadro del mondo romano; anche le aree che furono ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] in due periodi che potremmo chiamare, l'uno romano-tridentino, l'altro milanese. Il primo, breve di anni, ma densissimo d'azione, va dal metropoli e la campagna lombarda nel 1576-1577 (rifacimenti in Milano del tempio votivo di S. Sebastiano, ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] superiore. Grazie alla fondazione di S. Colombano la romita valle alpestre divenne centro fecondo di vita religiosa e civile, la Lombardia alla Liguria marittima e le linee di congiunzione fra quest'ultima regione e l'Emilia.
Dopo la morte di S. ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] come principali regioni di provenienza la Campania, il Lazio, la Sicilia e, come flusso di ritorno, la Lombardia. Alle immigrazioni esplorata in precedenza, con l'interessante tempio etrusco-romano ad alae fiancheggiato da portici; a Firenze sono ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] dai Galli Boi. Ignoriamo il nome preromano: Laus è romano. L'appellativo di Pompeia pare accenni, come Alba Pompeia, al console Cn. dominî, Lodi col resto della Lombardia fu assegnata alla Spagna.
Segue un lungo periodo di pace: la vita riprende nel ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] l'aiuto dello Sforza, che, temendo della potenza di Venezia, accorse in Lombardia nell'agosto del 1447, proprio alla vigilia della schweiz. Gescchichte, 1889; G. Romano, F. M. Visconti e i Turchi, in Archivio storico lombardo, serie 2ª, XVII (1890); ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] fatto nucleo di armati, A. si avviò, invitato da Bernabò Visconti, verso la Lombardia, per combattere contro i signori di Verona compagnie straniere. La battaglia di Marino non solo fu decisiva per la lotta fra papa romano e antipapa, ma segnò ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, 11, p. 728)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 1951 la città di R. comprende 22 rioni (dei quali 14 sono i vecchi, anteriori al 1870), tutti inclusi nella [...] che completano l'area del comune di R., appartengono al territorio designato come Agro Romano o Campagna Romana.
La tabella nell'ordine, Campania, Toscana, Lombardia, Sicilia, Puglia, ecc.
Comune di Roma. - Il comune di R., i cui limiti sono ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] , Romagna e Lombardia, alla determinazione d'una linea meridiana dall'uno all'altro mare, a imitazione di quella tirata per prelato domestico (1723); Benedetto XIII, istoriografo del sinodo romano del 1725 e prefetto dell'Archivio liberiano. Al nome ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...