Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] quasi completa della spelta, larghissimamente coltivata nell'Impero romano, sotto la pressione dei grani nudi, assai milioni circa di quintali). Quote rilevanti (milioni 3 1/2 a 5 1/2 di quintali) dànno anche la Toscana, il Piemonte e la Lombardia. Da ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] di produzione furono quelli di Toscana, e specie Firenze e Siena. Dalla Toscana quest'arte si diffuse largamente nell'Umbria e nel Lazio a sud, in Lombardia stile barocco di Luigi XIV è posteriore di molti anni allo stile barocco romano, che apparisce ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e sarcofagi del periodo greco e romano, quali ancor oggi ci è dato di vedere nella copiosa raccolta del Camposanto monumentale. Maestro Guglielmo, unendo a tali tendenze il vigoroso plasticismo lombardo e influenze provenzali, scolpiva (1162) il ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] VI alla metà del sec. XIX.
I ricordi di un'attività del senato romano dopo la ricostituzione fattane da Giustiniano sono molto scarsi. della Dalmazia, dell'Istria, del Veneto e della Lombardia, le continue guerre, le trattative diplomatiche, spesso ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] XXXIX (1971), pp. 60-82; Calabria: M.V. Romano, Incunabuli in biblioteche calabresi, Napoli 1967 ("Pubblicazioni della soprintendenza . I: Le edizioni milanesi. II: Le edizioni lombarde. Catalogo a cura di G. Bologna, Milano 1965-66, 2 voll.; ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] , si aprì in Milano la Cassa di risparmio delle provincie lombarde. Nel 1827 sorse la Cassa di risparmio di Torino, nel 1829 quella di Firenze, nel 1830 quelle di S. Miniato e di Prato, nel 1831 quelle di Pistoia e di Siena, quest'ultima presso il ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] patrimonio storico artistico, ivi 1979, pp. 8-31; G. Romano, Breve itinerario attraverso il patrimonio artistico italiano, ibid., pp. 32 Romagna, la Lombardia e il Veneto, cioè quelle a più elevato livello di alfabetizzazione e di acculturazione. A ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] . 41-46).
In tal modo dopo il 1880 in Piemonte e in Lombardia si sviluppò l'industria dei cementi: in Piemonte per merito di Cerrano, Sosso, Musso e altri; in Lombardia per merito di Bergamaschi, primi fra i quali il dottor Piccinelli e i fratelli ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] esatto affermare che con lo smembramento definitivo dell'impero romano, la cronologia e la cronometria greco-romana andarono perdute torre detta anch'essa dell'Orologio a Venezia, opera di Pietro Lombardo (1496). È questa la più famosa tra le ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] Lombardia ed Emilia) si sono rinvenute ruote e parti di ruote lignee di forme e dimensioni svariate, sufficienti per attestare l'uso di carri di esercito romano sono tirati da coppie di muli, di cavalli, di buoi. Essi vengono addetti al trasporto di ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...