Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] nr. 910/2013 e la cui zona di produzione coinvolge il Trentino e la Lombardia ‒ ma hanno valore anche quando rimangono solo a Storia d’Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, Le regioni dall’Unità a oggi, Le Marche, a cura di Id., Torino 1987, pp. I- ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] di premi istituzionali, con un sito ricco di consigli per destinazioni turistiche fra Mugello, Firenze e Bologna; Castel Romano in ordine di tempo è la Regione Lombardia che definisce l’ecomuseo come un’istituzione culturale capace di assicurare
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ; A. da Mosto, Ordinamenti militari... dello Stato Romano..., in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven, V di L. Morozzi, Milano 1988, ad vocem; G. Scatena, Oddantonio di Montefeltro, Roma 1989, ad vocem; Gli Sforza, la Chiesa lombarda, a cura di ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] . Alla base di questi sviluppi stava anche la spinta dei gruppi legati al commercio di latticini lombardi e agli interessi le spedizioni alle comunità all’estero nel caso di formaggi come il pecorino romano o il caciocavallo, che si affermano per ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] importanti negli studi di Gianni Romano, nei rilevamenti relativi a vari ambiti territoriali (Arona, Valle di Susa, Trino, per il funzionamento di musei di enti locali o di interesse locale (Lombardia, Umbria, Veneto). Se in Lombardia si puntava ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] ’espressione riottosa all’incasellamento geografico; uno poteva essere romano, parigino o — che so? — newyorkese, una sorta di centro operativo in grado di coordinare e sviluppare meglio l’azione di accademie disperse dalle province lombarde a quelle ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] l. reg. 18 giugno 1975 nr. 76, di un anno posteriore a quella lombarda, assume una visione del museo «molto più laboratorio della storia, t. 1, pp. 19-44 G. Romano, Per un inventario dei musei italiani: proposte di lettura, t. 2, pp. 11-15).
C. Bodo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] sul "Piemonte" e sul "Lombardo". Sbarcato a Talamone un gruppo di volontari che non rinunciano all'intransigenza Torino 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, C. ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] spazi sempre nuovi, dalla storiografia (Compagni, Villani, l’Anonimo Romano), alla narrativa (non solo in Toscana, ma anche a di una grammatica.
Soprattutto nell’Italia settentrionale (Grignani 1990), dal Piemonte (Cornagliotti 1990) alla Lombardia ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 1883, fonda il primo vero laboratorio e nel 1885 inaugura il romano Istituto d'igiene. A questo fanno seguito gli altri che nascono 1994.
Della Peruta, F. (a cura di), Sanità e società. Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria. Secoli XVII-XX, Udine ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...