BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ristampa veneta incontriamo un protettore romano del B., Gaspero Santini, console di Russia a Roma, nel Lombardia, pensò giunta l'occasione di vendicarsi definitivamente delle proprie aspirazioni deluse, di sfogare i repressi sentimenti di rancore, di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Lombardia spagnola. La benevolenza spagnola gli consentì più facilmente di ricevere, nel 1557, la diocesi di 'apporto dello Sfondrati all'assolvimento di questi compiti. È certo, invece, che durante il soggiorno romano rafforzò i legami con Filippo ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] anche gli ultimi legami col suo vecchio mondo.
Firmatario dell'Appello per un Fascio di educazione nazionale, pubblicato sull'Educazione nazionale di G. Lombardo Radice il 15 genn. 1920, e quindi pienamente inserito nel fronte idealistico-gentiliano ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] contemporaneamente gli offriva la diocesi di Lodève. Nel corso di una missione diplomatica in Lombardia, iniziata il 30 ott è in gran parte dispersa, in particolare quella del periodo romano; per la sua corrispondenza cfr. A. Prosperi, Tra evangelismo ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] aveva sempre costituito d'altronde, nella storia della Lombardia moderna, il ceto di governo. Ma forse, e ancor più, ciò sociale del barone Romano Gianotti. Fu il costituirsi di tali gruppi dissidenti a suggerire al C. la possibilità di un rilancio ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] duomo che non vide mai la luce, in Giulio Romano e l'espansione europea del Rinascimento. Atti del Convegno,… 1989, Mantova 1991, pp. 387 s.; R. Sacchi, Un episodio di classicismo lombardo: il Monumento Tolentini in S. Maria Incoronata, in Quaderno ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] storicistico allo studio del diritto romano e l’assorbimento delle moderne teorie del diritto di natura, da Grozio a Samuel partecipò al concorso indetto dall’Amministrazione generale della Lombardia sul tema «Quale dei governi liberi meglio convenga ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Nel 1512 partecipò senza successo al ballottaggio per l'ufficio di provveditore a Romano. Nel 1514, anno della morte della madre, fu la Compagnia degli orfani di S. Martino.
L'opera di G. si era ormai estesa in tutta la Lombardia, numerose persone si ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] insieme con la Belgioioso, dalla fine di marzo organizzò volontari da mandare in Lombardia e nel Veneto insorti contro gli e aveva mantenuto i contatti tra il governo costituzionale romano e i circoli napoletani - si era frattanto ritirato all ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] romano non esitò a far proprie istanze giusnaturalistiche e contrattualistiche, dettero un contributo di della Memoria sulla mendicità è in Riformatori lombardi, piemontesi e toscani del Settecento, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1958.
Fonti ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...