BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] pp. 83-86; N. Tacoli, Mem. stor. della città di Reggio diLombardia, II, Parma 1748, pp. 264, 267; I. D. sinodo milanese dell'aprile 1098); Z. Zafarana, Sul "conventus" del clero romano nelmaggio1082, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. 402 ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] breve stagione veneta: il caso padovano, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, Bari 1990, pp. 90, 96, 99; R. Corbellini, Il Dipartimento di Passariano (1805-1813), in La provincia imperfetta. Il Friuli dal 1798 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 'ultima lezione poi rifluito in Racconti diLombardia, storia di un maestro che raggiunge i garibaldini L. G. critico, ibid., pp. 425-439; W. Rossani, Ricordo di L. G., in L'Osservatore romano, 26 febbr. 1972; P. Bianucci, L. G. critico e scrittore, ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] diLombardia, ufficio che tenne fino al 1750, nonostante che la Congregazione dei religiosi gli concedesse di L. O.f.m. conv. e la prima lezione italiana su Spinoza, in L'Osservatore romano, 3 apr. 1953, p. 3 (si rifà a una memoria presentata da A. ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] che si trovava allora a Pavia. L'anno seguente collaborò col nuovo vicario imperiale diLombardia, Marino da Eboli, alle prese con l'assedio del castello di Segno, posto nei pressi di Savona.
Coi suoi uomini del Finale il D. costruì una macchina da ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] Carpani, Drammaturgia del comico: i libretti per musica di C.M. M. nei "theatri diLombardia", Milano 1998; P. Frare, La sincerità degli affetti: sulle Rime varie di C.M. M., in Testo. Studi di teoria e storia della letteratura e della critica, XXVI ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] didi rappresentanza di filati e didi qualche migliaio didi un avvocato dididi nove milioni di lire), didididididididididiLombardiadi Modrone, di M. Visconti dididi Bergamo. La "Festi Rasini", a cura didi Crespi d'Adda 1878-1978, ediz. straord. didi ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] sembra declinare con vivacità decorativa i modi di Giulio Romano. Da ricordare anche l'apparato funebre eretto Bologna, Bibl. comun. dell'Archiginnasio, ms. B. 96 bis: M. Oretti, Pitture diLombardia (1772), XIII, cc. 13, 19, 22, 28 s., 30; Ibid., ms. ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] giugno 1594 per giustificarsi delle azioni da lui compiute durante il capitolo diLombardia (Arch. Gen. O. S. M., Negotia Religionis, vol. costretto a rilevarne "un odio intenso contro il Pontefice Romano" e "contro la sua Autorità un gran disprezzo ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] lombarde in grado di tenerle testa.
Tuttavia questi antagonismi politici non ostacolavano l'attività collegiale dei vescovi diLombardia e Bergamo) a proposito delle parrocchie di confine di Arzago e diRomano. Con successi alterni, egli lottò anche ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...