CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] fra Piemonte ed Austria, imponendo un'azione di sostegno a favore dei lombardi divenuti cittadini del regno sardo. Fra le di raggiungere il Mezzogiorno, stendendo una sorta di cordone sanitario intorno al nucleo centrale dello Stato romano, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] poi combattesse contro la spedizione di Roma, contro il plebiscito romano e contro il trasferimento della lombardi nella, e di contro alla, "guerra regia" del '48, ma quasi religiosamente ribadiva "quel che di grave, di grande, e a così dire, di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] concesso l'amnistia agli emigrati politici del Lombardo-Veneto, escludendo poco più di un centinaio tra i più compromessi, si lavorò ad un tronco ferroviario da Capua verso il confine romano.
Pochi furono i pericoli provenienti dall'interno: nel '56 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] l'atteggiamento incerto dei Fiorentini nei confronti di Arezzo: l'esempio romano insegna che "i popoli ribellati si giugno, le forze della Lega compirono deludenti operazioni in Lombardia. F. Guicciardini, in campo come luogotenente generale del ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Roma, che dal 1760 si rifiutò di riconoscere a Maria Teresa la facoltà di proporre una terna di candidati alle nomine episcopali in Lombardia lib. I., in Arch. Rom. Societatis Iesu, Opp. NN 199. Questa biografia, di cui non è mai stata scritta ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] gelidamente esibita da Giulio Romano (che il C. ebbe la responsabilità di introdurre nella città di Mantegna) e da , Suppl., n. 1, Firenze 1940; Id., Nel mondo di B. C. Documenti illustrati, in Arch. stor. lombardo, n. s., IX (1942), pp. 3-97; Id ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] scomunica. Il tentativo di Enrico di formare un fronte di opposizione a F. in Germania e di convincere le città lombarde a bloccare i 'arte antica anche prima di celebrare Roma come caput Imperii e di accentuare il carattere romano del suo impero in ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] che Clemente IV si fosse accontentato per il momento di una loro sottomissione formale. Anche in Lombardia il potere del partito filoimperiale era diminuito dopo la morte di Ezzelino da Romano, e il marchese Oberto Pallavicini (Pelavicino) non poté ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] G. riprese a indagare le febbri irregolari, poco diffuse in Lombardia e invece predominanti in estate e in autunno nell'Agro romano. Marchiafava aveva studiato questo genere di infezioni estivo-autunnali ad andamento irregolare e ne aveva fornito una ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] . I federati piemontesi del 1821 come i congiurati lombardi del conte Confalonieri avevano un bell'ignorare i legami di Savoia (vedi il testo delle condanne di essa da parte della buonarrotiana Grande Vendita Cosmopolita di Parigi, in Romano ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...