Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] l'ostinato difensore del Tempio di Gerusalemme contro l'esercito romano. Di fatto il Varano, letterariamente educato a far sentire la loro efficacia.
«Lo stile qui chiamato diLombardia» scriveva da Napoli nel 1795 il Rezzonico «si rigetta come ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] spiritualistici (diffusi sia nel circolo romanodi G. Nathan sia tra i fedeli mazziniani di Genova), un più fluido ed alla corrente dei repubblicani collettivisti. Questa attività in Lombardia, convergendo con altre iniziative specialmente in Emilia, ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] che il G. "si trovò alla guerra della Toscana, di Piemonte, diLombardia, di Napoli e altrove" (c. 100r). Poche altre informazioni si nel 1528, a chiudere una sorta di "trilogia sui diversi effetti del sentimento amoroso" (Romanò, p. 144), per lo ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] altri trentasette maggiorenti pavesi, dagli Inquisitori diLombardia a presentarsi dinnanzi al loro tribunale riunito e gli Sforza nel castello di Pavia, I, Milano 1883, pp. 13 n. 2, 20 n. 3, 34 e n. 2, 51 n. 3; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] breve stagione veneta: il caso padovano, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, Bari 1990, pp. 90, 96, 99; R. Corbellini, Il Dipartimento di Passariano (1805-1813), in La provincia imperfetta. Il Friuli dal 1798 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 'ultima lezione poi rifluito in Racconti diLombardia, storia di un maestro che raggiunge i garibaldini L. G. critico, ibid., pp. 425-439; W. Rossani, Ricordo di L. G., in L'Osservatore romano, 26 febbr. 1972; P. Bianucci, L. G. critico e scrittore, ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] Carpani, Drammaturgia del comico: i libretti per musica di C.M. M. nei "theatri diLombardia", Milano 1998; P. Frare, La sincerità degli affetti: sulle Rime varie di C.M. M., in Testo. Studi di teoria e storia della letteratura e della critica, XXVI ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] ricevette dal provinciale diLombardia l'approvazione dei di Niccolò Franco, in Cinquecento capriccioso e irregolare. Eresie letterarie nell'Italia del classicismo. Seminario di letteratura italiana, Viterbo… 1998, a cura di P. Procaccioli - A. Romano ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] persona, se di li a poco fu eletto direttore generale provvisorio dei ginnasi liceali diLombardia. Ma, sua morte i seguenti volumi: Storia d'Italia durante il periodo romano,Firenze 1871; Scritti letterari editi e inediti,con una introduzione ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] termine res publica, e ogni Comune si cerca o si inventa un fondatore romano). In questa opera di rinnovamento ebbero forse una parte i movimenti ereticali, specie in Lombardia e in Toscana; certo è comunque che la civiltà comunale era spiccatamente ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...