GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] 84; II, p. 56; A. Battistella, Alcuni documenti sul S. Officio in Lombardia nei secoli XVI e XVII, in Arch. stor. lombardo, s. 3, III (1895), pp. 117-119; G. Antonini, I precursori di C. Lombroso, Torino 1900, pp. 82-91; A. Burckhardt, Geschichte der ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] del cardinale A. L. arcivescovo di Milano e principe del Sacro Romano Imperio, Bologna 1691; V. Zani , Memorie storiche milanesi dall'anno 1642 al 1691, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 291, 293 s.; P. Bondioli ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] tuttavia dal riutilizzo di un complesso romanico. La precocità della fabbrica lombarda, i cui lavori sua bottega nel Cappellone di San Nicola, in Il Cappellone di San Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992, pp.23-40; S.Romano, Le Storie intorno ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] al pontefice romano: certo Anselmo, l'arcidiacono della Chiesa milanese e successore di A., fu . Rotondi, A. de Biassone arcivescovo di Milano dall'anno 868 all'882 (da una storia inedita di Milano), in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXII (1895), ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Lombardia, come alcuni hanno ipotizzato (Atherly).
Per quanto riguarda le vetrate eseguite con il maestro Claudio per il palazzo Vaticano, e secondo Vasari distrutte durante il sacco di tosco-romano. Spicca il michelangiolismo di alcune figure ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] fu costretto a transitare "vicino" al confine lombardo.
Nei primi giorni di giugno del 1568 si tenne a Zuz, nell del Cellario. Secondo testimonianze di cronisti cattolici il C. durante il processo romano denunciò fratelli di fede che operavano a ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] da contrasti interni alla famiglia Baglioni – una dura politica di repressione. Nell’agosto successivo era in procinto di raggiungere l’esercito pontificio inviato contro i francesi in Lombardia; tuttavia, arrivato al campo il cardinale Giulio de ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] missione in Lombardia per un breve periodo, il D. si trasferì nella comunità evangelica di Genova per Cenni biogr. del dott. L. D., Firenze 1870; Breve storia di un sacerdote romano dedicata ai suoi concittadini, Firenze 1874; M. Betts, The life of ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] di Venezia, Venezia-Padova 1802). Onorato dei titoli di conte del Sacro Romano Impero, intimo attuale consigliere di Stato, cavaliere di gran croce dell'Ordine reale di e cultura in Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, a cura di G. De Rosa ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di aggravare le discordie sul Polesine, mentre l'acquisizione di Ferrara alla Chiesa minacciava di aprire un traffico mercantile sul Po verso la Lombardia latino, venne ricordato in un'iscrizione del Collegio Romano.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...