Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di Costantino: oltre alla Rotonda, quello romanodi Tor Pignattara e l’Apostoleion di Costantinopoli) nell’arco didi architettura palaziale a Milano tra III e X secolo, in Ubi palatio dicitur: residenze di re e imperatori in Lombardia, a cura di M ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , arrivò a chiamare il cappellano nella sua casa di campagna in Lombardia per consultarsi sul contenuto del messaggio che da lì dattiloscritta di una missiva di Moro «a Raimondo Manzini, amico di Moro ed ex direttore dell’Osservatore romano», di cui ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] «L’Osservatore romano» di Giovanni Maria Vian, ed Eugenia Roccella, giornalista, leader del Movimento di liberazione della , Alberto Monticone, Lino Duilio (già segretario del Ppi lombardo): questi ultimi hanno dato vita nel 2004 al movimento politico ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] di Spalato; per la decorazione con impiego di sculture, busti e clipei, negli archi trionfali e nell'Arco di Augusto a Rimini, oltre che in esempi locali, come l'anfiteatro romanodi mastio del cosiddetto Castello diLombardia a Enna, organizzato in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] dell’isola fluviale di Csepel, presso il castrum romanodi Aquincum che, con altri castelli, presidiava il limes all’altezza di Buda, lungo il dal Friuli alla Lombardia, al Piemonte, alla Toscana e nel territorio del Ducato di Spoleto: i corredi ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] da un lato il papa e i comuni lombardi riuniti nella Lega e dall'altro l'imperatore, coadiuvato dalle città italiane a lui fedeli e da Ezzelino III da Romano.
Fin dall'inizio del pontificato di Gregorio IX si registra un diverso atteggiamento del ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] statuti comunali romani ai vescovi di Tuscia e diLombardia, ma anche al di là delle Alpi, nel mondo . Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp. ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] luglio 1239 fu richiamato dal padre in Lombardia a reggere l'ufficio di legato generale in Italia: lasciò a Cremona una nipote di Ezzelino da Romanodi cui non ci è stato tramandato il nome. Nel febbraio assediò il castello di Rolo nel Reggiano ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] in azioni militari ai danni dei comuni guelfi lombardi: dopo una serie di scorrerie nel Milanese e nel Piacentino, venne ferito , unendosi l'anno dopo in matrimonio a una nipote di Ezzelino da Romano, di cui si ignora il nome.
Nel maggio del 1249 i ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] nome, che si impadronirono del regno d'Italia (o diLombardia) - e a un "Guisilberto Lombardie regi", oltre che a "Carulo Francorum regi", si sub Romanorum iugo posuerunt et eas tributarias Romano fecerunt imperio": una conclusione a sorpresa, che ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...