GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Lombardia spagnola. La benevolenza spagnola gli consentì più facilmente di ricevere, nel 1557, la diocesi di 'apporto dello Sfondrati all'assolvimento di questi compiti. È certo, invece, che durante il soggiorno romano rafforzò i legami con Filippo ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] anche gli ultimi legami col suo vecchio mondo.
Firmatario dell'Appello per un Fascio di educazione nazionale, pubblicato sull'Educazione nazionale di G. Lombardo Radice il 15 genn. 1920, e quindi pienamente inserito nel fronte idealistico-gentiliano ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] contemporaneamente gli offriva la diocesi di Lodève. Nel corso di una missione diplomatica in Lombardia, iniziata il 30 ott è in gran parte dispersa, in particolare quella del periodo romano; per la sua corrispondenza cfr. A. Prosperi, Tra evangelismo ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] aveva sempre costituito d'altronde, nella storia della Lombardia moderna, il ceto di governo. Ma forse, e ancor più, ciò sociale del barone Romano Gianotti. Fu il costituirsi di tali gruppi dissidenti a suggerire al C. la possibilità di un rilancio ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] duomo che non vide mai la luce, in Giulio Romano e l'espansione europea del Rinascimento. Atti del Convegno,… 1989, Mantova 1991, pp. 387 s.; R. Sacchi, Un episodio di classicismo lombardo: il Monumento Tolentini in S. Maria Incoronata, in Quaderno ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Nel 1512 partecipò senza successo al ballottaggio per l'ufficio di provveditore a Romano. Nel 1514, anno della morte della madre, fu la Compagnia degli orfani di S. Martino.
L'opera di G. si era ormai estesa in tutta la Lombardia, numerose persone si ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] insieme con la Belgioioso, dalla fine di marzo organizzò volontari da mandare in Lombardia e nel Veneto insorti contro gli e aveva mantenuto i contatti tra il governo costituzionale romano e i circoli napoletani - si era frattanto ritirato all ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] a contatto con l'ambiente romano nel senso dell'"artista di corte", versatile e pronto a pp. 3 s.; C. Baroni, D. G. architetto di don Ferrante Gonzaga e le sue opere in Milano, in Arch. stor. lombardo, LXV (1938), pp. 326-357; Id., Documenti ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Carlo stesso scrisse al Senato e al popolo romano. La gravità della malattia, inoltre, spiega anche di Poitiers, mentre un altro figlio nato da questo stesso matrimonio, di nome Ugo, siniscalco angioino in Piemonte e capitano generale in Lombardia ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] problemi riguardanti il governo della Chiesa e la figura del pontefice romano. Nel corso del 1417 il D. lasciò temporaneamente Costanza per Sacchetti di Arezzo degli anni 1418-19 e altre del 1414 per le nomine di alcuni inquisitori in Lombardia. Più ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...