CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] l'assalto del capitano dei francesi Simone da Romano; Isabella Castriota, sposa di Guido Fieramosca, morta nell'anno 1545; del mantovano Carlo Agnello e di "molti doctissimi scrittori che volentiero in la Lombardia usano questo stile", significa ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] abate di S. Pietro e Paolo di Cremona: su cui si vedano notizie anche in P. F. Kehr, Italia Pontificia, VI, 1, Lombardia, Ubaldo; di un'altra quarta parte investiva Riboldo di Casalbuttano. Lo stesso giorno faceva una permuta con Romano e Angelberga ...
Leggi Tutto
BENZONI, Bartolomeo
**
Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] , I, Firenze 1867, p. 40; Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, a c. di G. Romano, in Arch. stor. lombardo, XXI (1894), pp. 32, 34; Codice diplomatico dell'università di Pavia, a c. di R. Maiocchi, I, Pavia 1905, ad Indicem; I registri dell ...
Leggi Tutto
DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] riferimenti a Giulio Romano, mentre l'esuberante , p. 2; A. Puerari, Cremona, in Tuttitalia, Lombardia, II,Firenze 1963, pp. 684, 690; Id., Le P. F. Bagatti Valsecchi, L'archit. delle ville lomb. nell'op. di M. A. Dal Re, Milano 1967, pp. 52 ss.; A. ...
Leggi Tutto
FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] per i Beni artistici e storici della Lombardia, Inventario napoleonico [ms. 1808-1842], Milano 1976, c. 14r, nn. 689, 690; G. Carotti, in Le Gallerie naz. ital., I (1894), pp. 9 s.; Id., Catalogo della R. Pinacoteca di Brera in Milano, Milano 1901, p ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] momento della sua conversione il metropolita lombardo non si staccò più dal pontefice, onde si può dire che dall'episcopato di A. si accentuò, nello svolgimento della riforma milanese, quel carattere romano che questa era venuta assumendo da quando ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] carte della Svizzera (1589, ristampa di quella di Ferdinando Bertelli del 1566), della Lombardia e della Marca d'Ancona del gli "intagli" di ritratti di papi e di opere da invenzione di Giulio Romano.
Suo successore "alla Libraria di S. Marco" fu ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] il 1582 come data d'inizio del periodo romano, mentre altre fonti anticipano l'arrivo a Roma universale" dove accorrevano i professori di musica di ogni paese, e a Roma il che sarebbe venuto più volentieri in Lombardia se non vi fosse stata la ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] promossa dalla Società di belle arti in Verona, Verona 1896; Festa d'arte al teatro Romano (catal.), . Meneghello, Annali d. Società di belle arti di Verona 1858-1921, Verona 1986, ad Indicem; S. Marinelli, Tra Lombardia e Veneto: la pittura dell' ...
Leggi Tutto
BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] di diritto processuale, secondo un sistema metodologico allora imperante di mettere a raffronto i principi del diritto romano iscritte sul Monte Lombardo-Veneto a favore di dodici duchi dotatari (Milano 1861) merita di essere segnalata per la ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...