GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] di poetica; egli sposò senza riserve il programma di reazione antibarocca e classicistica propugnata dal circolo romano. di Savoia, governatore della Lombardia, per chiedere l'abrogazione di un nuovo sistema di tassazione invalso nello Stato di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] ammirazione entusiastica per la letteratura e la civiltà del mondo romano.
Discepolo di B. Campesani - che trascorse tutta la vita a a Roma, in un ambiente non meno convulso e ostile di quello lombardo, il suo ritorno verso Nord, la sua morte a ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di origine giacobina: la condanna da parte del B. dell'imperialismo bonapartistico-romano B. contro Carlo Laubert [sic] nella polemica patriottica alla vigilia di Campoformio, in La Lombardia nel Risorgimento ital., XI, Milano 1926, pp. 23-45 ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] di adesione alla politica di Pio IX (di cui è prova il sonetto Alla clemenza della Santità di Nostro Signore papa Pio IX, Roma 1848), partì per la Lombardia -1905, II, La morte di una Musa, studio sulle opere di P. C. di argom. non romano; III, P. C. ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] in Lombardia, probabilmente in seguito alla caduta in disgrazia di Bollani, che nel 1493 era stato accusato di corruzione 183; The illustrated incunabula short-title catalogue, CD-rom a cura di M. Davies, London 1998, ip00399000, ia00974000, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] spiritualistici (diffusi sia nel circolo romanodi G. Nathan sia tra i fedeli mazziniani di Genova), un più fluido ed alla corrente dei repubblicani collettivisti. Questa attività in Lombardia, convergendo con altre iniziative specialmente in Emilia, ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] che il G. "si trovò alla guerra della Toscana, di Piemonte, diLombardia, di Napoli e altrove" (c. 100r). Poche altre informazioni si nel 1528, a chiudere una sorta di "trilogia sui diversi effetti del sentimento amoroso" (Romanò, p. 144), per lo ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] altri trentasette maggiorenti pavesi, dagli Inquisitori diLombardia a presentarsi dinnanzi al loro tribunale riunito e gli Sforza nel castello di Pavia, I, Milano 1883, pp. 13 n. 2, 20 n. 3, 34 e n. 2, 51 n. 3; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] breve stagione veneta: il caso padovano, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, Bari 1990, pp. 90, 96, 99; R. Corbellini, Il Dipartimento di Passariano (1805-1813), in La provincia imperfetta. Il Friuli dal 1798 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 'ultima lezione poi rifluito in Racconti diLombardia, storia di un maestro che raggiunge i garibaldini L. G. critico, ibid., pp. 425-439; W. Rossani, Ricordo di L. G., in L'Osservatore romano, 26 febbr. 1972; P. Bianucci, L. G. critico e scrittore, ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...