stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] decorazioni plastiche della scuola di Raffaello e Giulio Romano (Logge Vaticane, villa di S. Maria dell’Umiltà di A. Raggi, i soffitti di palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ecc.). Specie in Lombardia ...
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Figlio (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269) di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, Parmigiano e Cremonese; fu un capo del partito ghibellino in Lombardia [...] fra le città e i partiti, e fu podestà e poi signore di Pavia (1253), Cremona e Piacenza. Alleato d'Ezzelino da Romano contro i guelfi, ruppe con lui (1258) dopo l'acquisto in comune di Brescia, e unitosi a re Manfredi contribuì al crollo d'Ezzelino ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Ascoli nel 1863 - e si riconnette a un precedente romano che aveva in origine significato orografico (indicante cioè l Favretto (il Hayez, nato a Venezia, è da considerarsi lombardo) uscito dalla scuola di P. M. Molmenti; il massimo, Segantini. Altri ...
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MASSONERIA (XXII, p. 535; App. II, 11, p. 275)
Giovanni Caprile
Dopo la seconda guerra mondiale, la m. italiana - ricostituendosi man mano che il paese veniva liberato - si trovò frazionata in non meno [...] il gruppo di Piazza del Gesù; il gr. di via Lombardia; il gr. di Gustavo Scervini; il gr. di Mario Spasiano o di via della Mercede Sant'Uffizio agli arcivescovi di Chieti (1946) e di Trento (1949); l'articolo dell'Osservatore romano (19 marzo 1950) ...
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MOSTO, Antonio
Ferruccio QUINTAVALLE
Patriota, nato a Genova il 12 luglio 1824, morto ivi il 30 giugno 1890. Magnifica figura d'uomo, di patriota, di soldato, prese parte attivissima a tutto il movimento [...] meravigliosi Carabinieri genovesi che, condotti da lui, si copersero di gloria nel 1859 in Lombardia; nel 1860, fu con i Mille, a Calatafimi Agro Romano, nella quale fu gravemente ferito a Monterotondo.
Nel 1861 fu uno dei fondatori dei Comitati di ...
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ROTA, Ettore
Storico, nato a Milano il 3 marzo 1883, si è fo mato a Pavia, alla scuola di G. Romano. Insegnante dapprima nelle scuole medie, è dal 1924 professore di storia medievale e moderna nell'università [...] allo studio del giansenismo in Italia (principalmente col saggio Il giansenismo in Lombardia e i prodromi del Risorgimento italiano, in Raccolta di studi storici in onore di G. Romano, Pavia 1907), nel quale egli vide uno degli elementi formativi del ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Comuni, raccoltisi in una nuova Lega lombarda, vennero posti al bando dell'Impero. Ma di fatto anche per questa ragione la crociata spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da G ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Poiché Bologna era il centro indiscusso degli studi di diritto romano e canonico, le congetture secondo cui Lotario possa e il 1208 dovettero eliminare alcuni abusi nell'episcopato lombardo. È sufficiente limitare l'analisi in modo paradigmatico ad ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] come destinatari vescovadi o monasteri lombardi.
Secondo una tarda storia della città di Crema che venne redatta dall’ 154 s.; J. Strothmann, Kaiser und Senat. Der Herrschaftsanspruch der Stadt Rom zur Zeit der Staufer, Köln 1998, pp. 251-257; K.- ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Piacenza nel luglio 1250 di Oberto Pelavicino, già signore di Cremona e rettore imperiale della Lombardia, si crearono le condizioni papali a un incontro a Romano presso Bergamo organizzato con l'intenzione di catturarlo, ma riuscì a sottrarvisi ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...