PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] derivate da modelli di Francesco Salviati, Pirro Ligorio, Luzio Romano e, soprattutto, Taddeo Zuccari.
La permanenza a Roma fu Anatomieatlas des Girolamo Genga, in Rivista d’arte, s. 5., II (2012), pp. 173-198; A. Ghirardi, Ritrattisti e ritratti tra ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Chelino, Paolo da Milano, Francesco Laurana e Paolo Romano. Tramite con la corte aragonese fu forse l' Palermo…, Genova 1980, pp. 61-67; M.C. Gulisano, Note su Pietro de Bonitate, in BCA, II (1981), 1-2, pp. 79-92; III (1982), 1-4, pp. 69-78; F. ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] . rampanti, del sec. 14° (Halberstadt, Domschatz; Romano, 1994).Costante è l'impiego dell'immagine del d. , L'Apocalisse di Cimabue e la meditazione escatologica di S. Bonaventura, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 105-128; M. D'Onofrio, in I Normanni ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , p. 388; E. Lavagnino, Di un ciborio di J. D., in Riv. del R. Ist. di archeol. e storia dell'arte, II (1930), pp. 104-114; Id., J. D. architettore del Popolo Romano, in Capitolium, VII (1931), pp. 203-208; G. Cavallaro, G. D., architetto del popolo ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] di soldati germanici al servizio dell'esercito imperiale romano: le località di sepoltura di Bretenières, Neuilly di guarnizione rettangolari decorate con motivi a intreccio o di II stile animalistico (Echallens: Losanna, Mus. Cantonal d'Archéologie ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] soggetto romano esiste ancora il legame compositivo con opere del Canaletto (p. es., Foro Romano, racc 6 s., nn. s s.; T. Mańkowski, Galeria Stanislawa Augusta, Lwów 1932, I-II, v. Indice; A. O. Quintavalle, La Regia Galleria di Parma, Roma 1939, pp ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] , delle figure femminili del Vouet romano, conosciuto attraverso la versione amplificata in 243, 247; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 144, 215; G. A. Moschini, Guida per la città di ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] III, Roma 1958, pp. 447-492; R. Ghirshman, Iran, II, Parther und Sasaniden, München 1962 (trad. it. Arte persiana. cit.), 1985, pp. 7-42; M. Bussagli, Sul contacio della Natività di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23, ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda poteva contenere un riferimento al tipo, come il nome del sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XV, p. 161). ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Casalmaggiore.
Durante il primo biennio del soggiorno romano ebbe corrispondenza con G. Bossi, il quale, 1856, pp. 53, 126 s., 145, 219, 262 s., 293, 300 s., 352; II, ibid. 1858, p. 278; A. Caimi, Delle arti del disegno ... nelle provincie di ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...