COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ultimo pare possedessero tutto il cuore del loro maestro" (Romano).
Dopo Saint-Imier, l'iniziativa internazionalista si intensificò. riflessione personale, all'influsso della Kuliscioff, del socialismo lombardo e di Malon, è stata avanzata l'ipotesi ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Adesi, Agiografia italo-greca e confini dell'impero romano, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, in Da Roma 1922, pp. 14-17; F. Piazza, Le colonie e i dialetti lombardo-siculi, Catania 1922; S. Bottari, Nota sul Tempio Normanno dei SS. ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] F. Jorini, G. Fantoli, Commemor. di G. C., in R. Ist. lombardo di scienze e lettere, Rendiconti, s. II, vol. LIV, fase II, pp. di fine secolo in Italia, Milano 1975, ad Ind.; R. Romano, Il cotonificio Cantoni dalle origini al 1900, in Studi stor., ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] e la Madonna della vittoria di A. M. in Mantova, in Arch. stor. lombardo, X (1883), pp. 447-473; F. Stefani, A. di Biagio M. di A. M., in Albertiana, I (1998), pp. 61-80; G. Romano, Correggio in Mantua and San Benedetto Po, in Dosso’s fate, a cura di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] abbaziali carolinge adottarono preferibilmente il modello paleocristiano romano (St. Georg a Oberzell, nella la riforma di Saint-Bénigne di Digione, introdotta in Normandia dal lombardo Guglielmo da Volpiano (Fécamp, 1001; Bec, 1002; Saint-Ouen ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ).
Nel 1893 il G. riprese a indagare le febbri irregolari, poco diffuse in Lombardia e invece predominanti in estate e in autunno nell'Agro romano. Marchiafava aveva studiato questo genere di infezioni estivo-autunnali ad andamento irregolare e ne ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'America latina da parte di un industriale tessile lombardo, Enrico Dell'Acqua, che agli occhi dell P. Sylos Labini, L. E. e la grande depressione, ibid., pp. 556-560; R. Romano, L. E., in Id., Tra storici ed economisti, Torino 1982, pp. 63-117; F. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] spalle al Medio Evo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa scelta, secondo il D., storia della cultura cit., pp. 547-76; per il mondo angloamericano, cfr.: A. Lombardo, D. Shakespeare e la letteratura inglese, in F. D. - Un secolo dopo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] altro, gli interessi del F. per il diritto romano.
Di fronte ad ulteriori insistenze del Visconti di ; III, ibid. 1897, passim; F. F. all'Univ. di Bologna, in Arch. stor. lombardo, XVI (1889), pp. 1030 s.; F. Gabotto, La terza condotta di F. F. all' ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] geminate, con esclusione di /rː/. Un’altra differenza tra lombardo e piemontese (ma qui si hanno soprattutto in mente le Albano Leoni et al., Napoli, M. D’Auria (CD-Rom).
Agostiniani, Luciano (1989), Fenomenologia dell’elisione del parlato in Toscana ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...