AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] , 381-388, 413-434, 447 s., 481 s.; 107-147; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 281 s., longobardi e un'opinione di A. Manzoni, in Arch. stor. lombardo, LXXV-LXXVI (1948-1949), pp. 10-24; Id., Milano longobarda ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] della morte); L. Russo, E. D., in Inarratori (1850-1957), Milano-Messina 1958, pp. 110 s.; A. Romanò, Ilsecondo romanticismo lombardo, Milano 1958, pp. 100 ss.; P. Gulino, E. D. romanziere, Caltagirone 1955; A. Rossi, Verifica della narrativa ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] ’anno come argomento al concorso indetto dal Reale Istituto Lombardo, poi rielaborato e pubblicato in forma di monografia ( 1912 (un libro cui si era rifatto già negli anni Novanta Romano nel saggio su La teoria dei diritti pubblici subbiettivi, in ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di quell'accostamento alle poetiche europee che nel B. adulto appare invece implicito e ormai perfettamente assimilato" (Romanò, Il secondo romanticismo lombardo, p.70). L'affinità con gli Scapigliati si limita però a un atteggiamento ribelle e alla ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] . Cian, Gli alfieriani-foscoliani Piemontesi e il Romanticismo lombardo-piemontese del primo Risorgimento, Roma 1934, pp. 30 in the history of a collaboration, Cambridge 1949, passim; A. Romanò, L. di B. e la polemica romantica, in Humanitas, IV ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Bologna 1847, p. 107; F.C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II,Torino 1854, pp. 436-442; I. A. giustamente e ingiustamente attribuite a I. D.,in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere,LXI (1928), pp. 852-861; R. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] manieristicamente ricercata e ricca di reminiscenze del soggiorno romano. Allo scorcio del quinto decennio è da Duca Alessandro de' Medici ricordato dal Vasari nella vita di A. Lombardi - sarebbe il busto di Prelato del museo di Kiev datato 1544, ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] da quella d'un tempo, e rivendicava a se stesso, "lombardo", il diritto di fare ciò che i Fiorentini più non sapevano giudicato..., pp. 53 s.; ma per la sua scontentezza del faticoso soggiorno romano cfr. Lettere, a cura di G. Manuzzi, I, p. 42). ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] libro di disegni, passato in seguito all'allievo Girolamo Lombardo. Non è da escludere, per quanto in via 1967-68, pp. 124 s.; Id., 1973, II, p. 231.
Il periodo romano, che aveva avuto inizio nel 1505, si concludeva nel 1512; ne fa fede la ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , dell'Accademia delle scienze di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, ed era socio straniero delle potenzialità. Oltre all'identificazione del latino come fatto romano, viene identificata nel latino una dimensione "sociolinguistica" ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...