FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] e il 1603. Ma l'aggiornamento sul gusto figurativo romano in chiusura del secolo potrebbe essere stato mutuato proprio nell'Emilia, Reggio Emilia 1930, p. 85; G. Valsecchi, Il Seicento lombardo (catal.), Milano 1973, p. 20; F.M. Gobbo, Le pale d ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] inoltre, egli avvertì fortemente l'influsso di S. Romano, come risulta dagli scritti di natura pubblicistica.
Il a molte riviste giuridiche italiane e straniere. Membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere dal 1941, ottenne anche la medaglia ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] 1328, per mano di Sciarra Colonna in nome del popolo romano, Ludovico, recatosi a Velletri, lasciò, come racconta Giovanni , il quale martorizzò e fece ardere due buoni uomini, l'uno Lombardo e l'altro Toscano, perchè diceano che 'l detto frate Pietro ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] la primazia, e l'essere imbevuta di spirito romano che sdegna quanto è barbarico: non compare in 236, 239-243; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 343 s.; G. Fasoli, I Re d'Italia ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] S. L. a Brescia e l'ancona lignea di S. Rocco, in Arte lombarda, VII (1962), pp. 21-24; A. Peroni, L'architettura e la scultura , Trento 1989, pp. 190, 192; L. Attardi, Girolamo da Romano detto Romanino, Madonna con il Bambino e santi, in Da Bellini a ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] piano politico e culturale. Il 25 genn. 1881 iniziò il suo corso romano con la prolusione Lostudio del diritto civile negli Stati moderni (Roma 1881), , ricevuto tramite gli economisti della scuola lombardo veneta; il positivismo comtiano e l' ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Gherardo", rimasto "in rimprovero del secol selvaggio", Marco Lombardo risponde "Per altro soprannome "io nol conosco / s F. Lacaita, III, Florentiae 1887, pp. 450 s.; Annales Veronenses de Romano, a cura di C. Cipolla, in Mon. storici pubbl. dalla R ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] . di L. Donati, Firenze 1969, pp. 297-304; V. Romani, La stampa del N. T. in etiopico (1548-49): figure e temi del Cinquecento romano, in Studi di biblioteconomia e storia del libro in on. di F. Barberi, Roma 1976, pp. 484-485; G. L. Masetti Zannini ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] un provocatore, il C. venne arrestato dalla polizia e rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.
Una nota del questore di Roma, in data 17 Avezzano, tra cui P. Amendola, N. Amiconi, L. Lombardo Radice, A. Natoli, G. Spallone e R. Vidimari. ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] al celebre corpo ovale. L'interno "di ordine lombardo ha una sola e ampia galleria composta di e ingegneri nella Toscanadell'Ottocento, Firenze 1978, p. 66. Per il periodo romano e successivo: Roma, Arch. centrale dello Stato, Roma capitale, B, bb ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...