BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] il Teatro nazionale: è un edificio in travertino romano, con grandi colonne classiche e una inutilizzabile torre di A. B., Roma 1916; P. M. Bardi, Rapporto sull'architettura (per Mussolini), Roma 1932, pp. 73, 81 s.; A. Brasini, Per l'erezione di ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] Il legislatore dello Stato fascista, con prefazione di B. Mussolini e con il finanziamento del Partito fascista, che ne acquistò Bibl.: Necrologi: P. De Francisci, in Bull. dell'Istituto di diritto romano "V. Scialoja", n.s., XXXI (1964), pp. 283 s.; ...
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VALLA, Trebisonda
Erminio Fonzo
VALLA, Trebisonda (Ondina). – Nacque a Bologna il 20 maggio 1916 da Gaetano e da Andreana Pezzoli, ultimogenita e unica femmina di cinque fratelli.
Il nome le fu imposto [...] atteggiamenti contrari alla morale tradizionale, esibì il saluto romano e nel 1935 partecipò alla «Giornata della fede» gli onori. Per due volte ebbe occasione di essere premiata da Mussolini: il 5 settembre 1936 a palazzo Venezia, quando il duce ...
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RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] ricorda il risanamento dell’intero quartiere di San Romano, rione interno alle mura cittadine caratterizzato da abitazioni ministero dell’Interno, retto allora dallo stesso Benito Mussolini, la sollecitazione di allontanare Ravenna dalla sua carica. ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] al 1971, era indicata dallo statuto della regione T.-A.A.). Dominio romano dal 1° sec. d.C., l’Alto Adige appartenne successivamente a nazionalistico. In seguito all’alleanza italo-tedesca tra Mussolini e Hitler nel 1939 fu firmato un accordo sul ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] architetto, si dimostra perfettamente inserito nel clima architettonico romano che condizionerà poi con la sua prepotente figura al concorso per un ponte sul Tevere davanti al Foro Mussolini (od. Foro Italico), adottando una soluzione corretta e priva ...
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OTTOLENGHI, Salvatore (Salvador). – Nacque ad Asti il 20 maggio 1861 da Raffaele, negoziante, e da Orsolina Sacerdote, attiva nella comunità ebraica locale (fu consigliera della Confraternita femminile [...] delegati di Pubblica sicurezza nella sala dei riconoscimenti del carcere romano di Regina Coeli segnò la nascita della Scuola di Duce, fede pura di fascista» e più volte chiese a Mussolini di mettere a disposizione la sua esperienza «per una più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il fascismo vengono fondate cinque città nell’Agro Pontino a sud di Roma: [...] sua visita presso l’area di bonifica nel 1932, Mussolini annuncia anche il progetto per la fondazione di una nuova capo del governo incarica, seduta stante, il giovane architetto romano Oriolo Frezzotti, il quale deve presentare, appena l’indomani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando nel 1942 Mussolini progetta la grande esposizione per celebrare il XX anniversario [...] via dell’Impero che parte da piazza Venezia, il nucleo romano-fascista del centro storico.
Per la realizzazione dell’Esposizione faccende, che qui o si faceva una cosa che piaceva a Mussolini, oppure non si vinceva. E siccome in quel momento avevamo ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] Londra alla fine del 1918, come inviato del quotidiano romano "La tribuna". Molti anni dopo, un invito della (1933) di Perilli, che fu vietato per espresso ordine di B. Mussolini. Ma i due migliori risultati della Cines quando C. fu direttore furono ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...