JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] di procedere al riassetto dell'istituto di credito romano, fortemente esposto in partecipazioni dal valore ridimensionato anni Venti e Trenta si vedano tra gli altri: R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1974, ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] che sposò nel 1936. Dopo un anno nacque il primogenito Romano. Si avvicinò al cinema come rumorista, poi come tecnico del tali e non eroi di cartapesta.
Nel 1942 il figlio di Benito Mussolini, Vittorio, di cui divenne amico, e che era appassionato di ...
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] maggio al Senato, in tema di Patti Lateranensi, Mussolini, allo scopo di documentare che i nuovi rapporti con Lalla, Vita di Giovanni Gentile, Firenze 1975, pp. 397-401.
S. Romano, Giovanni Gentile. La filosofia al potere, Milano 1984, pp. 223-32.
G ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] G. M. Serrati e A. Balabanov contro la proposta avanzata da Mussolini di uscire dal partito, e fu suo l'o.d.g. 1920, pp. 5928-34).
Intanto contribuiva a fondare il quotidiano romano Il Paese, il cui capitale sociale fu sottoscritto, insieme agli ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] dei congressi era quello democratico cristiano, L’Osservatore romano intervenne per sottolineare che la circolare non era del il PPI a escluderlo. Rifiutò però l’offerta di B. Mussolini di entrare nel «listone» fascista. Non più deputato, restò ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] Albertario, L'opera scientifica di P. D. (1932), in Studi di diritto romano, VI, Saggi critici e studi vari, Milano 1953, pp. 489-497; F italiana, Milano 1974, pp. 636-640; R. De Felice, Mussolini il duce, I-II. Torino 1974-1981, ad Indices; P. ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] direzione socialista si riunì di nuovo per votare l'espulsione di Mussolini, che dalle colonne del Popolo d'Italia continuava a rivolgere invitò i colleghi del gruppo e il proletariato romano a organizzare forme di autodifesa, perché il governo ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] mentalità (universale e spiritualistico-religiosa quella romano-italiana, rigidamente nazionale e legata a 1965, pp. 28 s. (con una testimonianza del G.); R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, p. 655 ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] molto probabile la presenza, tra i ghostwriters del succitato discorso di Mussolini, di Ernesto Buonaiuti (Pertici 2009, p. 189). Siamo . A dieci anni di distanza, il Gentile ‘romano’, ormai solidamente proiettato in una nuova dimensione pubblica ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] certo quello torinese, legato all'Unione sociale del barone Romano Gianotti. Fu il costituirsi di tali gruppi dissidenti a dissidenti popolari di destra filofascisti.
L'aperto appoggio al governo Mussolini valse al C. il 18 sett. 1924 quella nomina ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...