ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] V. Zamagni, Industrializzazione e squilibri regionali in Italia, Bologan 1978, pp. 173, 251; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, ad Indicem; V. Castronovo, L'industria italiana dall'Ottocento a oggi, Milano ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] quell’anno diresse – con Altiero Spinelli – il gruppo universitario romano della FGCI. In quei mesi Spano e Spinelli s’incontrarono (dicembre 1925-novembre 1926), con le quali il governo Mussolini aveva costruito le basi di uno Stato autoritario – la ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] di procedere al riassetto dell'istituto di credito romano, fortemente esposto in partecipazioni dal valore ridimensionato anni Venti e Trenta si vedano tra gli altri: R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1974, ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] che sposò nel 1936. Dopo un anno nacque il primogenito Romano. Si avvicinò al cinema come rumorista, poi come tecnico del tali e non eroi di cartapesta.
Nel 1942 il figlio di Benito Mussolini, Vittorio, di cui divenne amico, e che era appassionato di ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] G. M. Serrati e A. Balabanov contro la proposta avanzata da Mussolini di uscire dal partito, e fu suo l'o.d.g. 1920, pp. 5928-34).
Intanto contribuiva a fondare il quotidiano romano Il Paese, il cui capitale sociale fu sottoscritto, insieme agli ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] dei congressi era quello democratico cristiano, L’Osservatore romano intervenne per sottolineare che la circolare non era del il PPI a escluderlo. Rifiutò però l’offerta di B. Mussolini di entrare nel «listone» fascista. Non più deputato, restò ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] Albertario, L'opera scientifica di P. D. (1932), in Studi di diritto romano, VI, Saggi critici e studi vari, Milano 1953, pp. 489-497; F italiana, Milano 1974, pp. 636-640; R. De Felice, Mussolini il duce, I-II. Torino 1974-1981, ad Indices; P. ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] direzione socialista si riunì di nuovo per votare l'espulsione di Mussolini, che dalle colonne del Popolo d'Italia continuava a rivolgere invitò i colleghi del gruppo e il proletariato romano a organizzare forme di autodifesa, perché il governo ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] mentalità (universale e spiritualistico-religiosa quella romano-italiana, rigidamente nazionale e legata a 1965, pp. 28 s. (con una testimonianza del G.); R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, p. 655 ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] certo quello torinese, legato all'Unione sociale del barone Romano Gianotti. Fu il costituirsi di tali gruppi dissidenti a dissidenti popolari di destra filofascisti.
L'aperto appoggio al governo Mussolini valse al C. il 18 sett. 1924 quella nomina ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...