Giovanni da Viterbo
Mario Sensi
Giureconsulto e magistrato (sec. XIII). Di lui non conosciamo finora che il nome, l'opera (il De Regimine Civitatum) e l'occasione di questa. Il nome ci è fornito dal [...] agli uomini quale incarnazione del diritto, è la costituzione imperiale che ha sanzionato il principio secondo il quale il romanopontefice dovrebbe essere il primo di tutti i sacerdoti. Poiché ambedue le autorità sono volute da Dio, gli elettori è ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] Farfense, II, pp. 314-315). Si adoperò per sottrarre l'abbazia di Farfa alle ingerenze imperiali e renderla ossequente al romanopontefice. Durante lo scisma sorto alla morte di Onorio II, affrontando le ire di Anacleto II, seguì (1131-32) papa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in uno scisma tra Gregorio VII e Urbano II, da un lato, e Clemente III (Guiberto di Ravenna, eletto ponteficeromano da Enrico IV), dall’altro.
Nascita dei Comuni: nell’I. settentrionale, le città estendono e consolidano la propria autonomia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sempre, almeno in teoria, la supremazia del ponteficeromano. Nei grandi movimenti barbarici si inserì il pubblici e dal 292 a.C. un plebeo può diventare anche pontefice massimo).
Le vicende che portano Roma al dominio nel Lazio si riflettono ...
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Storico italiano (Milano 1902 - ivi 1963). Prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Pisa, Genova, Milano, allievo di E. Besta, è passato da ricerche sulla continuità delle istituzioni [...] (Sulle origini dei comuni rurali del Medioevo, 1927; Le origini della consacrazione del vescovo di Pavia da parte del ponteficeromano e la fine dell'arianesimo presso i Longobardi, 1939; ecc.) gli consentì, dopo la scoperta degli affreschi della ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] statale basata sull'alleanza delle tribù. Prima ancora della caduta di Ajtony, Stefano aveva inviato l'abate Ascherik dal ponteficeromano per farsi riconoscere la dignità reale. Papa Silvestro II mandò al giovane re una corona (la parte superiore ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] l'opera di Gregorio Magno. Per la sua illuminata volontà si riaffermò in tutta la cristianità occidentale la preminenza del ponteficeromano, e Roma poté divenire la sede di un nuovo impero spirituale. E fu impero di mirabile coesione: unica la fede ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] della fede calcedonese. Nell'uno e nell'altro tentativo egli si trovò dinnanzi all'intransigente opposizione del ponteficeromano. Nel 535, essendo morto il patriarca di Costantinopoli, Epifanio, G. chiamò a succedergli il vescovo di Trebisonda ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] nel sec. X un loro stato nazionale, nominalmente soggetto ai Bizantini e dal 1076 indipendente sotto la protezione del ponteficeromano; la conquista ungherese (1102) non riuscì a togliere ai Croati il loro carattere nazionale.
Alla lor volta, gli ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] guerra. In questa fu bensì sconfitto, ma ad ogni modo, con la pace del 926 (conchiusa con l'intervento del ponteficeromano) riuscì a stornare il pericolo croato. Nuovamente volse le sue mire verso il sud e cominciò una nuova guerra contro Bisanzio ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...