SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] con Gregorio Magno il primo tentativo apprezzabile di riordinamento religioso e civile dell'isola. Fu inoltre merito del ponteficeromano, ma anche della virtù guerriera dei Sardi, se l'isola andò immune dalla signoria dei Longobardi, tornati più ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] roba basiliana citino esemplari di quella biblioteca.
La cultura cristiana si è impadronita più lentamente dell'Occidente. Ma il ponteficeromano Damaso (366-384) costruì nell'area dei locali che erano fino allora appartenuti a un partito del circo ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] , si può dire, appena chiuso, con il ripudio delle "dottrine conciliari" della superiorità del Concilio ecumenico sul ponteficeromano, quando Lutero, nel novembre del 1518, lanciava il suo appello, canonicamente invalido, dal papa al futuro concilio ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] intorno a sé i suoi suffraganei e per coonestare il suo scisma, nel quale persistette, nonostante le pressioni del ponteficeromano e dell'esarca di Ravenna. Dopo la morte di Severo (606), successore di Elia, grazie all'intervento dell'esarca ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] imperiali sono accreditate presso l'altra o presso il ponteficeromano, ma non presso stati minori, coi quali i secoli IX e X a Roma, dal momento che il territorio romano, giuridicamente, non può essere ancora considerato come uno stato indipendente, ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] spiegano il fatto col dire che in tal modo gl'imperatori non agivano in proprio nome personale, ma in quello del ponteficeromano, da cui avevano ricevuto mandato, o almeno avevano ottenuto, o presumevano, il consenso. É certo, ad ogni modo, che la ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
*
. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] dogma della transustanziazione. Fu condannato in questo concilio Gioacchino da Fiore; fu riaffermato il primato del ponteficeromano (collocando dopo la sede apostolica i patriarcati di Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme); fu infine ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] delle reliquie, dei Vangeli, della mano del vescovo somministrante la comunione, ecc. Per il bacio del piede al ponteficeromano, v. adorazione.
Troppo lungo certamente, e forse impossibile, sarebbe trattare dei varî significati che assunse l'atto ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] bizantini in Italia; ma solo nel sec. X divenne metropoli, prima dipendente dal patriarca di Costantinopoli, più tardi dal ponteficeromano. I segni della tradizione e del culto greci rimasero a lungo. Nel 926 fu attaccata da flotta saracena, la ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] Presso di noi non si ebbero altri esempî di abdicazione; altrove furono numerosi. Scarsi invece quelli di rinuncia.
Quanto al PonteficeRomano, non v'ha dubbio ch'egli possa abdicare. In tal caso, perde tutti i diritti, i privilegi, le prerogative, i ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...