VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] giovane Valla conobbe Bruni probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1426, occasione in cui l’aretino gli fece il resto della vita.
A causa dell’insuccesso con il pontefice e delle precarie condizioni economiche, all’inizio del 1435 si recò ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio romano a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò della possessio si svolse il 4 novembre al Laterano.
Il nuovo pontefice era un uomo di bella presenza, dotato di una ferrea ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] al pontificato e di pari passo il conclave dei cardinali dell’obbedienza avignonese svoltosi a Peñiscola riconobbe il ponteficeromano.
Nel 1427 M. V nominò Giovanni Vitelleschi negoziatore di parte pontificia a Firenze per la revisione degli statuti ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] la concessione di B. IX, poi confermata da Gregorio VI, in quanto presa da pontefici ingiusti, e stabiliva, concedendo possessi e decime, il diritto esclusivo per il ponteficeromano di esigere il fodro da S. Maria di Val di Ponte (cfr. P. F ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] una cauta opposizione dei circoli intransigenti del clero romano e della Curia nei confronti della politica ’occasione, di fronte alla Chiesa) a opera dell’imperiale sposo.
Il pontefice protrasse il soggiorno a Parigi fino al 4 aprile, in seguito si ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] questa volontà di contatto e collaborazione con il mondo non cattolico in molteplici occasioni. È stato così il primo ponteficeromano a firmare una dichiarazione comune con gli anglicani (28 maggio 1982, con il primate anglicano Robert Runcie, al ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] di allora la potenziale dicotomia tra "persona Christi" e "persona di uomo" era stata sottoposta alla diretta riflessione di un ponteficeromano in termini così radicali.
Il viaggio di ritorno di papa Fieschi da Lione a Roma (1251) si trasformò in un ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] XXII e nel giugno del 1336 manifestò il suo proposito di costruire ad Avignone "un palazzo speciale in cui il ponteficeromano potrà abitare quando e per quanto tempo riterrà necessario". Il suo predecessore si era riservato la casa del vescovo; B ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Consiglio regio tra il 1442 e il 1444. Durante questi anni continuò a dar prova della sua ferma obbedienza al ponteficeromano, resistendo strenuamente ai progetti di Alfonso di appoggiare il concilio di Basilea in modo da costringere Eugenio IV a ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] al papa la richiesta di veneranda patrocinia dei ss. Nazario e Romano a conforto delle sofferenze dei cattolici (Sardella 1996, pp. 162-164).
Sulla scelta di Ormisda come pontefice, il 20 luglio 514, non sembrerebbero esserci stati dissensi. Ma non ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...