CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Carlo Magno. L'accostamento del nuovo regno-impero con quello romano fatto cristiano da Costantino è preciso e di singolare evidenza. all'attuale duomo, C. fu in grado di ospitare il pontefice Leone III profugo da Roma. A Ingelheim, fra Magonza e ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] (Lib. Pont., II, p. 11) e il ciborium offerto dallo stesso pontefice per l'altare di s. Andrea, sempre nella basilica vaticana, era di di S. Marco a Venezia - per es. quello dell'imperatore Romano II e il c.d. calice dei Patriarchi - sono formati da ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , 1986; Meier, 1990). Se infatti bisogna riconoscere nel pontefice Alessandro IV (1254-1261) il committente di questa fondazione, e rosa e sull'inserimento di elementi provenienti dall'ambito culturale romano - come il rosone e il portale - in un ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di là di questa motivazione è molto probabile che il pontefice, uomo di profonda cultura e di idee aperte, avesse V. Martinelli, Roma 1990; D. Graf, P.L. G. vedutista romano, in Nuove ricerche in margine alla mostra: Da Leonardo a Rembrandt. Disegni ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] critico sul p. distingue il periodo della crisi dell'Impero romano e i primi tempi del cristianesimo e il periodo che serie di santuari fino al momento dell'incontro con il pontefice a Roma per ottenere da questi la possibilità di espropriare delle ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] nipote, come risulterebbe dal Vasari (1568) e da un documento romano (Bertolotti, 1881, I, p. 134), è attestato non solo tutto il complesso sarebbe stata posta la colossale statua bronzea del pontefice seduto come "pacificatore", alta più di 3 m. Due ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] Reno o a quelle a S del limes romano (Augusta, Ratisbona), B. è una fondazione relativamente recente. Nel 902 o II (quest'ultima originariamente utilizzata come copertura della tomba del pontefice che si trova nel coro ovest e che risale allo stesso ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] che la successione dei cori angelici proposta dal pontefice (590-604) non corrisponde a quella dionisiana the Middle Ages, New York 1984.
M. Bussagli, Sul contacio della Natività di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23 ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989a, pp. 119-129; id., Il mosaico del era il solo segno che indicava l'alto rango del pontefice. Il p. aveva inoltre il diritto di portare il ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] papale o dei Sacri Palazzi (1623), del Popolo romano (1623) e della Camera apostolica. Le fonti camerali che li interruppe all'altezza della terrazza superiore alla morte del pontefice, furono ripresi da Bernini, che realizzò quello di sinistra, ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...