DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Urbano IV a nominarlo, subito dopo la sua elezione a pontefice (1261), auditore generale dell'Audientia sacri palatii, un organo incaricato dal papa di giudicare nella lite tra il monastero romano di S. Ciriaco e l'allora semplice chierico Giovanni ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] , che vide accolte le proprie ragioni dal tribunale romano della Sacra Rota. Per compensare il C. del Tale tirocinio consentì al giovane prelato di guadagnarsi l'apprezzamento del pontefice e del cardinale Scipione Borghese che nel 1611, alla morte ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] , e alla condotta della guerra, nel conflitto tra il re e il pontefice il M. prese le parti di Carlo III. Si oppose all’iniziativa di disobbedienza a Urbano VI, che fu trasmessa al clero romano e che ribadiva le tesi della follia del papa (sostenuta ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] fratello, Vincenzo (1804-82), insegnò chimica nell'ateneo romano e fu autore di numerose pubblicazioni.
Il L. n. 29). Di rilievo il testo La fedeltà de' Reatini a' romani pontefici, dissertazione storica (Rieti, Bibl. Paroniana, Mss., F.3.30, n. ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] del L. uno fra gli esponenti più rigorosi del neotomismo romano e uno dei teologi più fedeli all'indirizzo impresso da . Tommaso, che dal 1880 era stata riorganizzata per iniziativa del pontefice.
Quando nel 1884, sulla base di un accordo fra Leone ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] generale turbamento degli animi. In effetti, lo stesso pontefice concluse in quei giorni un colloquio con Scala esortando i per la stampa in Roma il volume su Il Pontificato romano e l'incivilimento cristiano attraverso XIX secoli, plaudì con calore ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] 17 settembre il L. fu quindi condotto, per volere del pontefice Martino V, nella rocca di Imola e vi rimase fino al Bologna perlustrata, II, Bologna 1666, p. 161; G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae 1751, p. 496; E.M. ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] avviato alla carriera ecclesiastica.
Dopo gli studi al Collegio romano e la laurea in diritto civile e canonico, divenne di Luigi XIV, ma finì per essere guardato con sospetto dal pontefice e restò escluso dai centri del potere curiale.
Alla morte di ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] di dialogo tra il dottore Bernardino da Siena e uno scolaro romano di nome Fabio, al quale viene affidato il compito di raccontare a lungo avrebbero goduto - della protezione dei pontefici ed esercitavano una pesante concorrenza nei confronti dei ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] maggio del 1483. Infatti fu inviato dal pontefice per stipulare un accordo che impedisse alla fazione Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, II, p. 50; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, in Rer. Ital. Scritt., 2 ediz., XXIII, ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...