CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] titolo di inviato della Repubblica veneta prima presso il pontefice Pio IX, quindi presso la Repubblica romana.
Il C. a Roma si vedano, tra i contemporanei, L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, III, Firenze 1853, pp. 26-29, 145-150 ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] dare applicazione alle direttive papali in Dalmazia. L'esarca Romano appoggiava infatti l'elezione e la consacrazione del nuovo vescovo non se ne hanno più notizie fino alla sua elezione a pontefice. L'opinione che Gregorio aveva di lui e il suo ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] Sempre al 1247 risale, invece, la conferma da parte del pontefice Innocenzo IV della rendita annua assegnatagli quasi trent’anni prima dal testimonianze che lo ricordano. Più di ogni altro cittadino romano del suo tempo, per Pietro si dispone di un ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] articoli su Bonifacio VIII e su Anagni, città natale del pontefice (Anagni di Bonifacio VIII. Studio storico topografico, in Boll. Capitolium, Il Giornale d'Italia, Il Messaggero, L'Osservatore romano).
Nel 1943 aveva fondato l'Istituto di storia e ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] Lihori, che a questo scopo venne inviato al pontefice. Il 10 gennaio il re scrisse anche alla Giovanni da Procida, in La Fardelliana, I (1982), p. 31; A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. 49 ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] 'Angelo, Ostia e altre fortificazioni nel Lazio e nelle Marche. Il nuovo pontefice, Eugenio IV, ottenne da loro l'immediata restituzione delle rocche nel territorio romano. Li accusò però di essersi impadroniti di denari destinati alla guerra contro ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] IX, che apparve del tutto ribaltata rispetto all’immagine del pontefice precedente il 1848: «la bandiera di Pio IX, simbolo si rinvia a F. Guida, M. P. Un letterato e patriota romano tra Italia e Russia, Roma 1998. Per Il Don Pirlone, si vedano ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] alto, presso i longobardi – forse per diretto influsso romano-bizantino – troviamo i duchi che corrispondono ai conti del onori» era pur sempre il sovrano (e tra questi, il pontefice che concedeva ampiamente titoli non solo ai nipoti, ma anche a ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] Roma in compagnia di don Giovanni de' Medici per convincere il pontefice Paolo V della bontà di questa unione; la contrarietà del dello stupore che la cavalcata del cardinale aveva suscitato nel popolo romano (ibid., lettere del 20 e 22 apr. 1616). ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] richiesta dimostrazione in caso di morte del pontefice. Con realismo, la maggioranza dei liberali romani ), pp. 189-201; sulla sua attività nel quadro più generale del liberalismo romano: F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, passim; Id., ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...