BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] ascesa della famiglia Borghese nei ranghi del patriziato romano: nel 1612 infatti furono sottoscritti (e approvati quando il B. uscì dalla minorità, vennero celebrate dal pontefice stesso, con uno sfarzo adeguato ai suoi sentimenti dinastici, nella ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] (per questo episodio fu duramente accusato dal pontefice Martino IV). Nel 1295 Bonifacio VIII impose Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVII (1924), pp. 146-148; XLVIII (1925), pp. ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] per sé e per i suoi discendenti, di principi del Sacro Romano Impero.
Una nuova minaccia per il principato si profilò a causa C. venne scarcerato nel 1619 per ordine del pontefice Paolo V, timoroso soprattutto di vedere definitivamente Correggio in ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] delle prime fasi della guerra che opponeva Ladislao al pontefice di allora Innocenzo VII, Luigi Capocci, che prese volta come nell'episodio del 1410, aver funzionato come il tramite romano di un disegno politico deciso altrove e in cui invece Paolo ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] che porta con sé un messaggio di Basilio per il pontefice.
La scelta del principe moscovita non poteva essere più felice i Turchi) dimenticando completamente le questioni religiose. Il soggiorno romano di Gerasimov, che va ascritto in buona parte all' ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] provocò un avvicinamento tra il Visconti e il pontefice. Con l'occasione di un'ambasceria siciliana Palermo dal 1393 al 1397, in Arch. stor. siciliano, XVI (1891), p. 304; G. Romano, I Visconti e la Sicilia, in Arch. stor. lomb., s. 3, V (1896), p ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] insurrezionale. L'iniziativa più significativa del gruppo moderato romano, che non aveva mai accettato pienamente l'accordo con i democratici, fu quella dell'invio al municipio, per la trasmissione al pontefice, di un indirizzo in cui si chiedeva l ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] alla Compagnia lo spinsero prima a Roma, dove nel Collegio romano completò la preparazione, teologica, e poi, nel 1767, mentre , tra l'altro, da una sorprendente somiglianza col pontefice Pio VI.
Scritti principali: Lettera apologetica della persona ...
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MATTEO PARIS
GGiulia Barone
Pochissimi dati sono noti sulla vita del cronista inglese M., e quei pochi sono tutti desunti dalle sue opere. Nato nell'anno 1200, a diciassette anni ‒ il 21 gennaio 1217 [...] lotta tra Federico e i comuni italiani alle vicende interne al comune romano, e così via.
La vita di M. sembra essere stata deciso cambiamento di prospettiva. Meno duro è il giudizio sui pontefici (forse anche in seguito alla morte di Innocenzo IV nel ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] dell'amnistia per i reati politici, tanto da descrivere il pontefice come colui che "in pochi giorni ha operato ne' popoli del 1288 con un'ampia introduzione storica sul diritto romano e sul diritto consuetudinario (Bologna 1864). Una lenta ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...