BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] l'erario e travisando a tal punto le intenzioni del pontefice che Clemente XII, assumendo la successione nel 1730, dovette di immunità e di giurisdizione ecclesiastica che il mondo politico romano ne fu sdegnato.
Vicende del tutto simili ebbero le ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] dei Durazzo, nel 1410 era diventato imperatore del Sacro Romano Impero e teneva nelle sue mani il futuro della provata" (Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, p. 279). Dal pontefice, che tuttora si rivolgeva a lei come duchessa d'Austria, riuscì ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , il 20 genn. 1511 la rocca cadde e il pontefice entrò a Mirandola arrampicandosi con gran fatica su una scala rimasto definitivamente noto.
Fonti e Bibl.: Sebastiano di Branca Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524, a cura di P. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in favore del Cibo, che alle 9 del mattino venne acclamato sommo pontefice con il nome di Innocenzo VIII.
Paffuto in viso e di carnagione ecclesiastica, quali la revisione del Pontificale romano, affidata ad Agostino Patrizi Piccolomini, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] conto del sovrano. Dopo l'ordinazione presbiterale necessaria per la dignità di pontefice, G. XI ricevette la tiara il 5 genn. 1371 dalle mani Il papa attribuì quindi a Francesco Tebaldeschi, cardinale romano (1368, creato da Urbano V), ampi poteri ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il più ricco cardinale, dopo il francese Estouteville (Diario romano, ediz. a cura di E. Carusi, in Rerum Italicarum Scriptores, n. 2, XXIII, 3, p. 49) Ebbe notevole credito presso lo zio pontefice, che lo inviò come legato nella Marca d'Ancona ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] . 1944 poté sfuggire ad una delle ultime razzie germaniche nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura, dove aveva trovato rifugio. nella piazza di S. Pietro per osannare al Pontefice benedicente come al nuovo defensor urbis, ... come quando ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] beni.
Quando pochi mesi dopo da nemici il pontefice e Ferdinando d'Aragona divennero alleati e il 634 s., 655; A. Galieti, La tomba di P. C., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 216, 218; A. Dina, Isabella d'Aragona..., in ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] padre P. Tacchi Venturi, come fiduciario diretto del pontefice, e personalmente a Mussolini spianare la strada a un Indicem; U. Alfassio Grimaldi-M. Addis Saba, Cultura a passo romano. Storia e strategie dei Littoriali della cultura e dell'arte, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ferito seriamente al piede destro. La successiva pace, proclamata dal pontefice Paolo II il 25 apr. 1468, non soddisfece B., estense a Ferrara. Pranzi, feste, spettacoli rallegrarono il soggiorno romano di B., protrattosi per circa un mese. Il popolo ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...