CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] la sua buona volontà nei confronti del nuovo pontefice e per dissipare i timori degli ambienti del [ma 1941], pp. 396-400, 719; Id., Per la storia delle diaconie romano nell'Alto Medioevo sino alla fine dei sec. VIII, in Arch. della Società ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] In effetti, se B. VII non rinunciò a considerarsi pontefice, egli non dovette neanche perdere tutti i sostenitori. Una , pp. 124, 189, 199; Ph. Jaffé-S. Löwenfeld, Reg. Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, p. 485; Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] infatti, estendeva sempre più il suo potere Ezzelino da Romano, che, facendosi beffe delle scomuniche papali, andava capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] incontrò col Filargis e, a lui che accusava il papa romano di eccessivo attaccamento al trono, rispose che erano piuttosto da Col nome di Alessandro V, Pietro di Candia fu consacrato pontefice il 7 luglio. La sua elezione fu assai favorevolmente ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] titolari della città, ai vescovi - presbiteri e diaconi -, a tutto il clero, al Senato e al popolo romano.
Nel documento si affermava che il pontefice aveva inteso assicurare, in tal modo, la loro quiete e la pace della Chiesa, travagliata da gravi ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] di Wearmouth.
La questione di Wilfredo fu discussa nel sinodo romano dell'ott. 679, che restituì il vescovo nella sua 'atmosfera di generale pacificazione che esso presupponeva, il pontefice aveva probabilmente fatto valere la sua mediazione fra l ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] analogo probabilmente a quello della maggior parte del clero romano. Gli verrà infatti rimproverato di aver violato la fedeltà dei Romani a Ottone per chiedere la designazione di un nuovo pontefice, ma non ne precisa il nome.
Due fonti, posteriori di ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] , il consenso unanime dei cardinali rimasti in Roma e del clero e del popolo romano.
Con Callisto Il Pietro rimase qualche mese in Francia, ottenendo dal nuovo pontefice riconoscenza e stima, culminata poi nella promozione nel II 20 a cardinale prete ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , negli Annales (ad a. 936), definì il pontefice un vero servitore di Dio.
Libero dalle preoccupazioni del Le tombe dei papi, Roma 1957, p. 442; G. Arnaldi, Il biografo romano di Oddone di Cluny, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] sua morte, il partito filobizantino e quello che potremmo chiamare "romano" si batterono per la successione. L'autore del Liber e che lo porta a snaturare la verità delle. intenzioni dei pontefice. Graziano riprodusse nel Decretum (I,XIX, 9) il passo ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...