LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] due lettere di papa Gelasio I con cui il pontefice censura l'operato di un non meglio specificato lucerinus Gotik, II, Süd- und Mittelitalien (Publikationen des Österreichischen Kulturinstituts in Rom, 2), Graz-Köln 1957, pp. 151-152; G. Cressedi, ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] nuove affermazioni pubbliche per il M. che ebbe nel pontefice un aperto estimatore e dal quale avrebbe ricevuto la 1996, pp. 106 s.; G. Sestieri, in Il Seicento e Settecento romano nella collezione Lemme (catal.), Roma 1998, pp. 177-180; L. Arcangeli ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] cardinale Girolamo Basso, preposto alla basilica dallo zio pontefice; ma non vi appare l'arme di Sisto ; A. Bertini Calosso, Gli affreschi di M. nella chiesa di S. Maria Nova al Foro Romano, ibid., 7 apr. 1939, pp.. 358-365; L. Coletti, Lotto e M., in ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] Berengario di Tours. Nel maggio 1086 D. venne eletto pontefice e accettò questa nomina l'anno seguente, prendendo il lo stesso D. venne ben presto coinvolto nell'ambiente riformatore romano (Toubert, 1990; in corso di stampa). Anche l'irradiamento ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] di incarichi pubblici a cui la fama acquistata nel periodo romano e la fortuna incontrata dal suo libro lo destinavano.
Nel Giulio III, il C. parla di una pressione del pontefice affinché egli raccogliesse i propri ricordi della vita del maestro. ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] A questa opera hanno guardato i due grandi protagonisti del Barocco romano: Bernini e Borromini.
Uno dei luoghi simbolo del Barocco è la finestra del papa, Bernini allude all'autorità del pontefice che si estende a tutti gli abitanti della Terra. ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] imperatore Giuseppe I nel 1711 e per la canonizzazione del pontefice Pio V nel 1712 (D. Moreni, Continuazione delle qualità ineguale, l'opera del C. fu importante per il tardo Barocco romano.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, ms. Pal. E.B. ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] sul progetto di matrimonio tra L. e la sorella di Giulio Romano, Girolama (o Geronima), che giunse al contratto di nozze il bastione di S. Sebastiano con un baluardo ornato dagli stemmi del pontefice e del Comune di Roma (Nobis). Secondo Vasari (IV, ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] studi più recenti sembrerebbero confermare per il periodo romano la tesi di una città 'concentrica' nel precedente, forse di culto ariano e riconsacrato nel sec. 9° dal pontefice Leone IV (Pani Ermini, 1988).L. Pani ErminiLa distruzione della ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] (1079-1123), nipote di Alferio, dovette far erigere a sostituzione di una precedente e modesta chiesa monastica. La visita del pontefice fu dettata, fra l'altro, da ragioni di amicizia e di stima nei confronti dell'abate Pietro, già suo maestro a ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...