GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] la doratura di due coperte di libro di proprietà del pontefice, forse un evangelario. Nel 1383 eseguì la rosa d di A. Legner (catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] al candelabro ostiense, realizzato forse al tempo del pontefice Innocenzo III (1198-1216; Noehles, 1966), al ivi, 1988b, pp. 223-251; P.C. Claussen, Marmi antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, in Marmi antichi, Roma 1989, pp. 65-80; ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] XII, procurò al G. la committenza di un'altra scultura monumentale (perduta) del pontefice, da collocarsi in Campidoglio (Pastina, pp. 73 s.). Il Senato romano, per omaggio a Clemente XII che aveva donato al Museo Capitolino una collezione di ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] stampe) è datato 1837. Probabilmente a questo primo periodo romano risale anche la decorazione della cappella del Ss. Rosario nel Museo di Pio IX a Senigallia.
Subito dopo il pontefice incaricò il M., questa volta come diretto responsabile del ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] fascia con la rappresentazione della cavalcata del pontefice.
Il riferimento alla pianta di Tempesta ., 102, 105 s., 120, 122; A. Petrucci, Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma 1956, pp. 8, 53-79, 95 s., 99 s., 111, 113 s.; ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] del diritto di esclusiva sulle immagini relative al pontefice e alla sua corte, fatto che modificò , 316 s., 327, 332 s., 335, 338-344) 348 s.; S. Negro, Album romano, Roma 1956, pp. 146 s., 218, 252 s.;M. Scacciavillani, Una dinastia di fotografi per ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] vengono inoltre attribuiti i quattro stemmi (del Comune, del pontefice, del cardinal Salviati e del governatore) sul bastione di marmo veronese, altri marmi e pietre vennero acquistati sul mercato romano. Nel contratto (10 genn. 1537) il F. scultore ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] 93) era in parte in opera quando il pontefice, nel febbraio 1653, facendo visita alla basilica, dimostrò ; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X, Rom-Wien 1972, pp. 56 s. (n. 205), 158, 164 ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 1758, p. 31; F. Cancellieri, Sagrestia vaticana eretta dal regnante pontefice Pio VI, Roma 1783, p. 107; A. Bertolotti, Artisti . Chadour, Der Altarsatz des A. Gentili in St. Peter zu Rom, in Wallraf-Richartz Jahrbuch, XLIII (1982), pp. 133-193 ( ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] decise di pubblicare le sue Antiquità e ottenne dal pontefice il privilegio per la pubblicazione. Nel 1552 fu 14 febbr. 1956; Id., Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma 1957, p. 72; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...