SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] il consenso del re: Simmaco infatti riferisce, nel concilio romano del 502, che alla morte di S. il prefetto ma fu demolita nel 1684. A S. Pietro in Vaticano il pontefice avviò la costruzione dei portici dell'atrio per offrire riparo dalla pioggia ai ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] 565, ff. 319, 324v, 587. Oltre alla bibliografia relativa ai vari pontefici sotto cui il C. visse e operò, cfr. F. Valesio, Diario M. C. da Sezze card., giureconsulto e diplomatico, in Lunario romano, X, Seicento e Settecento nel Lazio, a cura di R. ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] al seguito imperiale, ebbe più volte occasione di incontrare il pontefice, quando questi si trovava al di là delle Alpi. Gebhard il vescovo di Eichstätt, dal punto di vista romano, giocavano probabilmente i suoi rapporti eccessivamente stretti con ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] acquisì un ruolo di primo piano anche nel mondo culturale romano grazie alla sua biblioteca, raccolta nel giro di pochi discreto successo e rafforzò il credito dell'I. presso il pontefice, che decise di impiegarlo anche in politica estera.
Nell' ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'impero romano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse , continuando da lì a svolgere le sue mansioni di pontefice. La presenza di strutture residenziali nell'area subdiale del cimitero ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] della promessa crociata e altri suoi atteggiamenti nei confronti del pontefice gli valsero due scomuniche da parte di papa Gregorio IX resistenza della città allo Svevo, alleato di Ezzelino da Romano, ma, allorché nel 1239 Federico giunse a Padova con ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] dove era giunto per la solenne inaugurazione, nel Foro romano, della colonna sormontata da una statua dorata dell'imperatore Foca religioso, conosciuta per la lotta condotta, d'intesa col pontefice, contro gli scismatici della Venezia e dell'Istria, ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] e la nona sessione per le accese discussioni tra il legato romano e il "basileus": M. non aveva esitato in questa occasione di Spoleto venne accusato di vero e proprio tradimento (il pontefice sosteneva che si fosse alleato con i Bizantini) e fu ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] pontificato di Onorio II. Nel giugno 1126 fu incaricato dal pontefice di una delicata missione a Montecassino, che si trovava in di S. Marco, in una annosa controversia interna al clero romano, che vedeva contrapposte le chiese dei SS. Apostoli e di ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] , lo scisma di Acacio fu la prima preoccupazione del nuovo pontefice che mostrò subito di voler cercare la via d'un accordo morte, il partito filobizantino e quello che si potrebbe chiamare "romano" si batterono per la successione. L'autore del Liber ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...