Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dove si dedicò con energia a definire il nuovo assetto dello Stato romano portando alle logiche conseguenze i risultati di decenni di lotte politiche, le 2000, anche come Commissario straordinario del Governo Prodi. Con i fondi speciali per il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi più generale e che per gli avvenimenti dei primi anni del suo pontificato, si veda P. Prodi, Il card. Gabriele Paleotti, II, Roma 1967, ad Indicem; per ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] avvento al soglio pontificio, decise la riforma dello Studio romano (5 nov. 1513), con il proposito di renderlo il storia patria, LXII-LXIII (1955-56), pp. 79-94; P. Prodi, Relazioni diplomatiche fra il Ducato di Milano e Roma sotto il duca ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in realtà, a punire in modo esemplare chi aveva convocato il concilio romano del 5-31 ottobre 649, nel corso del quale erano stati un papato, che aveva "un corpo e due anime" (P. Prodi), la spirituale e la temporale, non fu però avvertito come tale, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] zio Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio Romano a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all' cura di A.G. Dickens, London 1977, pp. 212-31; P. Prodi, Il sovrano pontefice, Bologna 1982, ad indicem; P.J.A.N. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1561, Roma 1958, ad indicem.
P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, ivi 1958; ad indicem.
Id., Venezia Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), Roma 1959, ad indicem. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] aveva aiutato a lasciare l’Italia un altro fuoriuscito, il frate romano De Felice.
La prima fuga di De Felice dall’Italia avviene in storiche di governo nella Chiesa universale, a cura di P. Prodi, Bologna 2003, pp. 283-298; M. Rosa, Politica ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , a cura di J. Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, Freiburgi 1962², pp. 414-27.
Acta Urbani P. P. VI (1378 1989, a cura di P. Cherubini, ivi 1992, pp. 30-1.
S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] del Cinquecento, a cura di V. Marucci -A. Marzo-A. Romano, Roma 1983, II, pp. 813 s.; Corrispondenza Giovanni della il Salviati, in Critica d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I, Roma 1959, p. 92; M ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] a cura di I. Del Badia, Firenze 1883.
Sebastiano di Branca Tedallini, Diario romano dal 1° maggio 1485 al 6 giugno 1524, in R.I.S.², XXIII , in Storia della Chiesa di Bologna, I, a cura di P. Prodi-L. Paolini, Bologna 1997, pp. 186-87.
O. Niccoli, La ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....