NOVECENTO
Palma BUCARELLI
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. Arte. - Sulla fine del 1922, nella galleria Pesaro in Milano, un gruppo di artisti composto da Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro [...] P. Mac Orlan, R. Gómez de la Serna, G. Kaiser, J. Joyce, D. H. Lawrence, V. Woolf, I. Erenburg, P. Romanov ecc.), assai diversi tra loro per temperamento e tendenza.
Bibl.: B. Migliore, Bilanci e sbilanci del dopoguerra letterario, Roma 1929, pp. 61 ...
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Figlia di Pietro il Grande, nata a Kolomenskoe il 19 dicembre 1709, morta a Pietroburgo il 25 dicembre 1761. Passò l'infanzia nei villaggi della Corona, vicino a Mosca e ricevette un'accurata educazione. [...] , verso il 1770, si diede per la figlia di Elisabetta, v. tarakanov.
Bibl.: S. M. Solov′ ev, Istorija Rossii, XVIII-XXII, Pietroburgo 1895; A. Vandal, Louis XV et Élisabeth de Russie, Parigi 1892; K. Waliszewski, La dernière des Romanov, Parigi 1902. ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] (C. Debussy). Protetto nella sua cittadella d'arte, non si accorse della crisi politica che andava maturando nell'impero dei Romanov e - per ingenuità o per un'errata valutazione politica - tornò in Russia da un suo viaggio in Italia proprio alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre napoleoniche ereditano alcuni caratteri propri della Rivoluzione francese, [...] , infatti, sia alla sconfitta di Jena che a quella di Eylau e solo la battaglia di Friedland induce lo zar Alessandro I Romanov a concludere la pace di Tilsit (1807). Sancita con grande sfarzo e con l’esibizione di reciproca stima tra i due sovrani ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] V. F. Gurko, Čto est′ i čego net v Vospominanijach grafa S. Ju. Vitte, in Russkaja letopis, II, ivi 1922; B. A. Romanov, Vitte i koncessii na reke Jalu, in Sbornik statej po russkoj istorii posvjašč. S. F. Platonovu, Pietrogrado 1922, pp. 425-59; id ...
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Diplomatico russo, cancelliere dell'imperatrice Elisabetta, uno dei più eminenti rappresentanti di quel nuovo gruppo di uomini di stato russi, che uscirono dalla scuola di Pietro il Grande. B. nacque nel [...] ; A. Rimbaud, Russes et Prussiens, Guerre de sept ans, Parigi 1895; A. Vandal, Louis XV et Elizabeth de Russie, Parigi 1882; R. Waddington, Louis XV et le renversement des alliances, Parigi 1896, K. Waliszewski, La dernière des Romanov, Parigi 1902. ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] , probabilmente in previsione dei festeggiamenti per la venuta a Bologna dei «conti del Nord» (l’erede al trono russo Paolo Romanov e la moglie Dorothea di Württemberg), elaborò il progetto, datato, per la sala da ballo per il palcoscenico del nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] dovuto alla liberazione di Mosca e alla risoluzione delle questioni di successione con l’incoronazione di Michele I della casata Romanov (1613), i Polacchi si trovano coinvolti non solo in una serie di conflitti d’area, ma anche in un complesso ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] di balletto, nei quali, a prescindere da fugaci apparizioni scaligere di Fokin, Mašin, Lifar, e dalla attività di Boris Romanov al Teatro dell'Opera (1934-37), domina da un decennio il ballerino-coreografo Aurel Milloš, che ha esercitato una notevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] del 27 febbraio vengono eletti i primi delegati operai del soviet e nella notte la Duma annuncia la rottura con la dinastia Romanov e la nascita di un “Comitato per il ristabilimento dell’ordine e dei rapporti con le istituzioni e le personalità” che ...
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wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...