Uomo di stato russo (m. 1616). Durante la cosiddetta epoca dei torbidi, essendo nel 1611 il territorio russo in gran parte occupato da Polacchi, Lituani, Svedesi e percorso da scorrerie di predoni cosacchi, [...] M. costituì a Nižnij Novgorod delle milizie sotto il comando del principe D. M. Požarskij che, ristabilito l'ordine, si diressero a Mosca e sconfissero i Polacchi. Nel febbr. 1613 fu così possibile l'elezione al trono di Michele Romanov. ...
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Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] all’Europa. Per conseguirli fu spietato con il suo popolo e condusse ripetute guerre
Le guerre contro Turchia e Svezia
Pietro Romanov nacque a Mosca nel 1672. Morto il padre Alessio, la Russia cadde in un periodo di disordini che ebbe fine quando ...
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Ministro dello zar Ivan IV (n. tra il 1510 e il 1520 - m. Dorpat, od. Tartu, 1560). Divenuto ministro (1547, dopo i tumulti popolari e l'incendio di Mosca), con l'arciprete Silvestro istituì un governo [...] dei canati di Kazan′ e di Astrachan′). La avversione della zarina Anastasia e della sua famiglia (Zacharin, poi Romanov) e gl'insuccessi contro la Polonia e l'ordine di Livonia determinarono la sua disgrazia; mandato ambasciatore in Danimarca ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] ha coinciso con la parabola dell’ascesa e poi della caduta del comunismo
Dalle origini all’ascesa della dinastia dei Romanov
Abitato sin da epoche remote, nel 1° millennio a.C. il territorio dell’attuale Russia ospitava popolazioni di razza, lingua ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] all’epoca dei torbidi rivoluzionari (17° sec.), fu occupata dai Polacchi fino all’elevazione al trono della dinastia dei Romanov. Teatro di disordini politici all’epoca di Pietro il Grande, questi nel 1703, fondando Pietroburgo alla foce della Neva ...
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GRIFFITHS, Trevor
Rosario Portale
Commediografo inglese, nato a Manchester il 4 aprile 1935. Studia al St. Bede's College e consegue (1955) un baccalaureato in lingua e letteratura inglese all'università [...] e infelice, sono argomento del teledramma All good men (1974), mentre la caduta delle dinastie europee dell'Ottocento − i Romanov, gli Hohenzollern, gli Asburgo − è il tema centrale del dramma Absolute beginners (1974) della serie televisiva Fall of ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] la direzione di G. e superando via via le resistenze all'interno del gruppo dirigente (con l'allontanamento di G. V. Romanov, N. A. Tichonov, V. V. Grišin e l'emarginazione dei ''brežneviani'') il volto dell'URSS, grazie soprattutto all'avvio del ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] si risolse nell’occuparsi, unitamente con Giovanni Grimani, della visita dei conti del Nord, ossia del futuro zar Paolo Romanov e della moglie Sofia Dorotea, che soggiornarono a Venezia nel gennaio 1782, al fine di instaurare regolari rapporti ...
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Ivan il Terribile
Silvia Moretti
Il primo zar di Russia
A metà del Cinquecento lo zar Ivan IV il Terribile fu il fondatore della potenza russa. Attraverso l'opera di contenimento della nobiltà ‒ che [...] e politica dell'impero fu fortemente minacciata. All'inizio del Seicento, però, un nuovo zar, Michele Romanov, ricostituì l'autorità dello Stato fondando una dinastia che regnò ininterrottamente in Russia fino alla Rivoluzione bolscevica dell ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] campagne precipitarono la R. in piena crisi. Nel 1613 salì al potere lo zar Michele I (1613-45), fondatore della dinastia dei Romanov. Con lui e con i suoi successori Alessio (1645-76) e Teodoro (1676-82) proseguì l’asservimento dei contadini e l ...
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wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...