Scrittore ceco (Praga 1834 - ivi 1891). Maturata sui modelli del romanticismo tedesco (H. Heine) e ceco (K. H. Mácha), la sua poesia (Hřbitovní kvítí "Fiori di cimitero", 1858; Knihy veršů "Libri di versi", [...] 1868 Písně kosmické "Canti cosmici", 1878; Balady a romance "Ballate e romanze", 1883) associa un cupo pessimismo a un'ironia scontrosa, in versi densi e ruvidi che si sciolgono infine nelle cadenze intimistiche ...
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Nella critica letteraria, termine usato per definire le prime manifestazioni del Romanticismo e per riferirsi ai primi (in ordine di tempo) scrittori romantici o anticipatori del romanticismo. Con significato [...] analogo, si è talvolta adoperato anche il termine protoromanticismo ...
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Letterato (Bellano 1790 - Milano 1853). Figura tra le più significative del romanticismo lombardo, segnò la nuova strada sentimentaleggiante sulla quale, dopo Manzoni, si sarebbe posto il romanticismo [...] sua attività letteraria e aprì uno studio notarile (1838). L'opera di G. ha un posto notevole nella storia del romanticismo italiano: il realismo romantico si atteggia in lui dapprima nella satira in dialetto, per risolversi più tardi nel racconto ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] , 1822-24; Fantasie, 1829) si attua la decisa esigenza di una poesia realistico-popolare, postulato fondamentale del Romanticismo, pur venendo essa spesso in contrasto con la tendenza aulica e non realistica propria della tradizione italiana. L'opera ...
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Critico letterario (Pietroburgo 1823 - Petergof 1847), fratello di Apollon. Avverso al Romanticismo, propugnò il realismo con saggi su A. V. Kol´cov, F. I. Tjutčev e Dostoevskij (Kritičeskie opyty "Saggi [...] critici", 1845-47) ...
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Poeta norvegese (Cristiania 1811 - Copenaghen 1884), il più felice interprete del Romanticismo in Norvegia; un viaggio in Italia accentuò le sue simpatie per il cattolicesimo. Oltre le liriche dei volumi [...] Digte, gamle og nye ("Poesie vecchie e nuove", 1848), Nye digte ("Nuove poesie", 1850) e Sorg og trost ("Dolore e conforto", 1852), scrisse numerosi drammi nazionali: Kong Sverres Ungdom ("La giovinezza ...
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Scrittore tedesco (Lipsia 1768 - Dresda 1843). Nello spirito fantasioso proprio del romanticismo scrisse poesie e racconti che incontrarono largo favore di pubblico; fra i racconti Leonardos Schwärmereien [...] (1793), Natalia (3 voll., 1802-04), Leben und Liebe Rynos und seiner Schwester Minona (2 voll., 1805), Malven (2 voll., 1805) Tulpen (7 voll., 1806-10), Die Harfe (8 voll., 1814-19), Lindenblüten (4 voll., ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] e bene gli si addice la formula di "classico tra i romantici" (di un classicismo derivato da Goethe, di un romanticismo esemplato soprattutto da Weber) in cui si rispecchia la caratteristica sua fusione tra il gusto personale e la spiritualità dell ...
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Pittore e litografo (Francoforte s. M. 1828 - Soest 1904); influenzato soprattutto dal romanticismo di E. von Steinle. Ritrasse all'acquarello e in litografia aspetti caratteristici del paesaggio tedesco [...] (Saaralbum, serie litografica di vedute della Saar, 1861; dipinti nel museo di Francoforte) ...
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Poeta australiano (Windsor, Queensland, 1813 - Eurobodalla 1868). Subì molto l'influenza del romanticismo inglese, specialmente di P. B. Wordsworth e di W. Shelley. Nella sua opera poetica emerge un volume [...] di sonetti, Creek of the four graves (1845), permeato dello spirito contemplativo che la macchia (bush) australiana ispira. Esso segna l'inizio d'una prima autentica, ancora immatura, poesia australiana ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...