DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] del David di A. Galli, sempre per canto e pianoforte, quella di Paolo e Francesca di L. Mancinelli e quelle di Romanticismo, Guido del Popolo e Anna Karenina di I. Robbiani (quest'ultima fu pubblicata a Milano da Sonzogno nel 1924, mentre le prime ...
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GOLINETTI (Collinetti, Colinetti), Francesco
Teresa Megale
Nato a Venezia in data ignota, forse intorno al 1710, entrò a far parte della compagnia teatrale diretta da Giuseppe Imer nel 1738, in sostituzione [...] arte à Varsovie et son influence sur le développement du théâtre National polonais, in Italia Venezia e Polonia tra illuminismo e romanticismo. Atti del III Convegno di studi italo-polacco, Firenze 1973, pp. 154, 157; M. Klimowicz - W. Roszkowska, La ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] . Capri, La musica da camera dai clavicembalisti a Debussy, Bari 1925, pp. 87-95; F. Torrefranca, Le origini ital. del romanticismo musicale, Torino 1930, ad Indicem; G. de Saint-Foix, C., forerunner of Beethoven, in The Musical Quarterly, XVII (1931 ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , di estendere il repertorio – da Karajan limitato ai capolavori del sinfonismo dalla fine del Settecento al tardo romanticismo, con sporadiche incursioni nel Novecento – e di riprendere le tournées, diradatesi negli anni precedenti, ma anche di ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , il quale le aveva fornito gli strumenti intellettuali e culturali atti a coniugare una formazione imbevuta di classicità con il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese e tedesco.
La G., nelle sue memorie (ma sta ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] il passo alla commedia musicale. Verde, che amava soprattutto il teatro e aveva nelle sue corde anche un certo romanticismo, cercò di costituire una propria compagnia, senza riuscirci.
Perciò cedette ai ricchi ingaggi del cinema comico, arrivando a ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] volto che ride (Napoli 1909): serie di dieci poemetti articolati in stanze, impregnati di spiritualismo e di romanticismo tardoottocentesco alla Arturo Graf da un lato e di simbolismo dannunziano, persino con qualche timida assonanza criptofuturista ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] op. 40, nelle Miniature op. 47, negli Intermezzi op. 61 e nei Momenti musicali op. 49, sono quelli del classicismo e del romanticismo tedesco, ma non mancano i riferimenti alla musica del Sei e del Settecento. Sempre a scopi didattici risponde la sua ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] la preoccupazione della scelta degli elementi, la cura della composizione, sebbene a un livello assolutamente diverso dal tardo romanticismo; […] questa sua interpretazione della realtà non arriva mai ad essere del tutto soggettiva; Pittara opera una ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] e società, e per costruire una realtà nuova, avvicinando la poetica dell’artista a quella declinazione del primo romanticismo tedesco (Novalis) volta a esprimere realtà invisibili, conoscibili per il solo tramite della poesia. Si può scorgere ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...