Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] vera» (J.W. Goethe). E la suprema espressione ne è W. Shakespeare.
Il passaggio dallo Sturm und Drang al Romanticismo. Tutto questo è già, per molti aspetti, talmente prossimo al pensiero romantico che fuori dalla Germania, e specialmente nei paesi ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Parigi 1867 - Fontenay-aux-Roses 1956). Ha avversato ogni forma di misticismo, intuizionismo, romanticismo, sia nel campo della filosofia (Le bergsonisme, 1912), sia nel campo della [...] letteratura e dell'arte (Belphegor, 1918; La France Byzantine, 1945). Posizione che si ritrova nei romanzi del B., L'ordination (1912) e Les amorandes (1922). Lo stesso culto per l'intelletto puro lo ha ...
Leggi Tutto
L’insieme delle tendenze spirituali e delle posizioni critiche e filosofiche che nella seconda metà del 18° sec. preludevano più o meno da vicino al Romanticismo. ...
Leggi Tutto
Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] più salda fede morale, l'inclinazione a una sterile rêverie che veniva prendendo consistenza in Italia col secondo romanticismo. Si avviava così a un sempre più pronunciato realismo, dapprima testimoniato dall'ammirazione per la manzoniana "misura ...
Leggi Tutto
Movimento filosofico, politico e letterario sorto in Russia negli anni 1830 in contrapposizione alla corrente occidentalista e caratterizzato dalla ricerca e valorizzazione dei caratteri distintivi della [...] in cui la critica conservatrice alle riforme di Pietro il Grande si fondeva con le nuove problematiche del romanticismo filosofico importate dall’Occidente e con la critica romantica della società moderna, nei decenni successivi sviluppò da un ...
Leggi Tutto
Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] (1796) e poi a Berlino (1797), dove fu in contatto con quelli che sarebbero diventati i maggiori esponenti del primo romanticismo, come il poeta Novalis e il teologo e filosofo Schleiermacher; qui, insieme con il fratello August Wilhelm (v.), fu tra ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] e Berna, e in quest'ultima si laureò in filosofia (1919) con una tesi sul concetto di critica d'arte nel romanticismo tedesco (Der Begriff der Kunstkritik in der deutschen Romantik, pubblicata nel 1920; trad. it. Torino 1982). Incominciò quindi una ...
Leggi Tutto
Propriamente, atteggiamento del gusto e del pensiero che, in quanto pone i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica [...] epoche più diverse, ma che come formulazione e applicazione coerente di una poetica rappresenta un tardo prodotto del Romanticismo, manifestatosi nella seconda metà dell’Ottocento, anzitutto in Inghilterra, con il ‘primitivismo’ di D.G. Rossetti, e ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (n. Buronzo, Vercelli, 1944). Discepolo di L. Pareyson, ha perfezionato i suoi studi all’Università di Heidelberg, rivestendo in seguito incarichi universitari a Perugia, Torino e Firenze, [...] . Tra le sue opere: La storia della filosofia secondo Kant (1972), William Blake. Arte e religione (1978), Ermeneutica e romanticismo (1982); Disincanto del mondo e pensiero tragico (1988), Storia del nulla (1995), Eros/ethos (2000), Prima lezione di ...
Leggi Tutto
trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesa unitaria [...] ’individuo nei suoi rapporti con la natura e la società. Il t. è l’aspetto americano del romanticismo e del romanticismo americano rappresenta il vertice ideologico e anche artistico.
Caposcuola è generalmente considerato Emerson, che esercitò larga ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...